Vorobyovy Gory, il belvedere naturale di Mosca

Vorobyovy Gory, la Collina dei passeri

 

Vasneziov, 1908 la residenza boiarda a villaggio Vorobyovo

Vorobyovy Gory (in italiano Collina dei passeri) è il nome dell’area a sud-ovest di Mosca, l’estrema sponda del fiume Moscova uno dei luoghi più belli di Mosca, dove grazie alla sua posizione e alla sua altezza si ha la migliore vista panoramica naturale della città, disponibile tutto l’anno a qualsiasi ora del giorno e della notte, assolutamente gratuito, una meta turistica di notevole importanza.

Gli scavi effettuati in questo luogo nel 1800 hanno permesso di far risalire un primo insediamento sul territorio di Vorobyovy Gory già nel I° millennio a.C., mentre il il villaggio di Vorobyovo risale al 1453 come da atti catastali che fanno risalire la proprietà alla famiglia del boiardo (nobile) Vorobyov, in seguito i terreni e il villaggio passarono allo Zar Basilio I° quando sposò Sofia di Lituania, figlia del Granduca lituano Vitoldo e da quel momento l’area divenne la residenza estiva della famiglia reale.

 

 

Varie vedute dalla balconata

 

Per la sua posizione e per la sua altezza la Collina Vorobyovo è sempre stata un posto strategico e migliore punto di avvistamento ai diversi tentativi di invasione di Mosca, in particolare quello avvenuto nel 1591 ad opera dei tatari di Crimea guidati dal Khan Kazi-Girej e nel 1612 ad opera dei lituani capeggiati dal Hetman Jan Karol Chodkiewicz, mentre nel 1812 Napoleone Bonaparte ha potuto vedere Mosca per la prima volta.

In tempo di pace, molti zar russi amavano risiedere e trascorrere del tempo in questo sito reale come:  Vasily III il famoso Ivan il Terribile, Boris Godunov e Alexei Mikhailovich, ma la Collina dei Passeri -Vorobyovo è stata amata da molti gli scrittori russi: Tolstoj, Gorkj, Dostoevskij; poeti: Lermontov, Blok, Mayakovskij tutti, in un modo o nell’altro hanno menzionavano Vorobyovy Gory nelle loro opere.

La balconata

Il nome di Collina dei Passeri risale a quel villaggio medievale, ma negli anni del regime sovietico 1935 — 1999 cambiò nome in “Collina di Lenin” in onore del capo della Rivoluzione d’Ottobre 1917 però il vecchio nome di “Collina dei passeri” continuò a essere utilizzato da tutti i cittadini di Mosca.

La collina di Vorobyovo ricorda un’altra leggenda che la vuole simile a Roma, infatti è la più alta dei sette Colli di Mosca una leggenda raccontata sin dal XVI° secolo, quando Mosca cominciò ad allargare il suo territorio sulle colline bagnate dai diversi fiumi.

L’attuale zona panoramica è stata ricostruita nel periodo 1949 —1953 ad opera dall’architetto V. Dolganov dove posizionò una piattaforma capace di offrire la migliore visione di un grandioso panorama di Mosca e in una giornata di bel tempo sono chiaramente visibili molti luoghi famosi della capitale come : il complesso sportivo Luzhniki, i Grattacieli di Stalin e il nuovo skyline di Mosca formato dai grattacieli del complesso di Moscow City, il Palazzo del Governo, il Convento di Novodevichij, la Cattedrale di San Basilio con i campanili delle cattedrali del Cremlino, la Cattedrale di Cristo Salvatore e il gigantesco monumento a Pietro I, la Torre della televisiva di Ostankino e le pittoresche anse del fiume Moscowa, gli argini e i moli dei battelli turistici.

Oltre al suo belvedere il sito di Vorobyovy Gory è famoso per il fatto che qui fu edificata la prima costruzione della Cattedrale di Cristo Salvatore e nel periodo stalinista fu costruito l’imponente edificio dell’Università statale di Mosca (1949-1953).

Sulla Collina Vorobyovo si trova la Chiesa della Trinità (1811) realizzata in stile Impero, tardo classicismo, dall’architetto A. Vitberg, l’edificio non subì nessun danno durante l’invasione napoleonica a differenza del Palazzo di Vorobyov, (1690) distrutto totalmente da un incendio nel 1812.

Ai piedi della Collina dei Passeri si trova il Monastero Andreevskij (1648), uno dei più antichi monasteri maschili di Mosca.

La zona della Collina dei Passeri è classificata come riserva naturale e quindi area protetta, ma il suo pendio naturale ha permesso di utilizzarla anche per lo sport, infatti dal 1953 dopo la realizzazione di una pista da sci illuminata e l’installazione di una sciovia di 340 metri i moscoviti in inverno hanno un luogo di diveretimento sotto casa. La collina è inoltre luogo di gare di mountain bike e corse di moto.

Per arrivare alla Collina dei Passeri è facile grazie alla metropolitana e se farete questo viaggio prestate attenzione al metroponte (2030 m) costruito nel 1959 per collegare le stazioni della metropolitana Luzhniki e Vorobyovy Gory, dove avrete viste pittoresche del fiume Moscova.

Vale la pena si salire e di scendere dalla Collina con la cabinovia progettata per otto persone che collega le due sponde del fiume Moscova, passerete per tre fermate su un percorso di 720 metri: Vorobyovy Gory, Novaya Liga e Luzhniki. Le cabine sono attrezzate di monitor con audioguida in 4 lingue.

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