La Cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca

La storia della Cattedrale più grande e significativa della Russia  

è lunga e ricca di storie e di leggende dai progetti spariti alle sue ricostruzioni.

 

I Progetti presentati per la Prima Cattedrale

L’idea di costruire un tempio dedicato alla vittoria delle truppe russe nella guerra patriottica del 1812 fu espressa per la prima volta dal generale Pyotr Kikin, un membro della Corte,  stretto collaboratore e compagno d’armi dello Zar Alessandro I.

Il generale voleva far rivivere l’antica tradizione russa di costruire templi eretti in onore della vittoria sul nemico, nonché in memoria dei caduti provocate dalle grandi battaglie, una tradizione presente in Russia già nel periodo pre-mongolo, vedi la leggenda, secondo la quale, il Principe Yaroslav il Saggio nella prima metà dell’XI° costruì la Cattedrale di Santa Sofia a Kiev sul luogo della vittoria sui Pecheneg nel 1036.

Altre Chiese furono erette in onore delle vittorie militari, a Mosca, sono state erette come: la Cattedrale di San Basilio e la Cattedrale dell’icona della Madre di Dio di Kazan sulla Piazza Rossa.

Così il 25 dicembre 1812, quando Mosca era ancora con le macerie provocate da Napoleone, l’imperatore Alessandro I firmò il Manifesto imperiale per la costruzione di un tempio a Mosca nel nome di Cristo Salvatore.

Progetto vincitore di Karl Vitbergdel

Nel 1814 fu annunciato un concorso internazionale a cui parteciparono 38 architetti e tra loro c’erano architetti famosi come Andrei Voronikhin, Giacomo Quarenghi, Vasily Stasov, ma con grande meraviglia di tutti, il vincitore del concorso fu l’accademico  Karl Vitberg, che propose un grandioso progetto di un tempio situato a Mosca sulla “Collina dei passeri” (Vorobyovi Gori), che l’imperatore Alessandro I chiamava spesso la “Corona di Mosca“.

Secondo il progetto questo tempio doveva raggiungere un’altezza di 240 metri ed era tre volte più grande di quello costruito recentemente, comprendeva un Pantheon dei Morti, un colonnato di 600 colonne fatte con i cannoni catturati, oltre a monumenti  che dovevano raffigurare i governanti e leader militari di spicco, protagonisti della vittoria su Napoleone.

Cerimonia di posa del tempio sulla Collina dei passeri,1817

l 12 ottobre 1817, nel quinto anniversario della liberazione di Mosca dalle truppe francesi, ebbe luogo la cerimonia di fondazione della Cattedrale di Cristo Salvatore con la presenza della famiglia reale, ma la costruzione della cattedrale fu sospesa dopo l’ascesa al trono dello zar Nicola I nel 1825.

Secondo la versione ufficiale, il progetto fu un fallimento assoluto, non solo perché il suolo della collina iniziò ad affondare sotto il peso di una costruzione così grande, ma soprattutto per il denaro stanziato, che fu per buona parte preda di una corruzione, tanto che portò Karl Vitberg in Siberia dopo una condanna e che fermò i lavori della Cattedrale fino alla chiusura del cantiere, ma non fu abbandonata l’idea del tempio.

Progetto Arch. Konstantin Ton

La seconda iniziativa fu presa dallo Zar Nicola I° che personalmente, scelse un nuovo posto per la costruzione del tempio e nominò l’architetto Konstantin Ton, fautore dello stile russo-bizantino che piaceva tanto all’imperatore.

Il luogo prescelto fu quello attuale, ma gli edifici che li si trovavano furono acquistati e demoliti, tra cui il convento femminile Alekseevskij e la bellissima cattedrale costruita nel 1625, una delle poche sopravvissute all’incendio di Mosca gli arredi religiosi come la preziosa iconostasi e le reliquie presenti nel monastero furono confiscati e trasferite in altri monasteri, così le suore stesse furono inviate a villaggio fuori di Mosca – Krasnoe Selo, dove più tardi fondarono il convento Novo-Alekseevskij.

Stampa del Convento Alekseevskij

Quindi, in questo luogo è rimasto solo il nome della collina: Alekseevskij.

Subito dopo lo sgombero del monastero, si sparse la voce tra la gente che la madre superiora del tempio, la madre badessa Claudia, infuriata per l’ostinazione dell’imperatore, maledisse la terra devastata e e tutti gli edifici futuri costruiti su di esso.

Progetto vista esterno e interno della Cattedrale

Nonostante ciò, la solenne posa del tempio avvenne il 26 agosto 1837, nel giorno del 25 ° anniversario della battaglia di Borodinó, conosciuta nella storiografia francese come battaglia della Moscova, la più grande battaglia della guerra patriottica del 1812.

Il tempio è stato costruito per 44 anni, di cui 20 sono stati spesi per la decorazione interna. Più di 15 milioni di rubli sono stati stanziati per il finanziamento dal tesoro dello Stato è una summa enorme per quel periodo.

Il cattedrale con un’altezza di 103,5 m era situato in modo molto vantaggioso, nelle vicinanze del Cremlino ed era visibile da molti punti della città, il suo suono era sentito ben oltre Mosca.

Celebrazione apertura Cattedrale 1883

Grandissimo tempio costruito in stile “russo-bizantino”, poteva ospitare fino a 10mila persone. Le sue pareti erano decorate con altorilievi su temi religiosi e storici, realizzati dai migliori scultori russi dell’epoca. Il dipinto all’interno è stato realizzato da V. Vereshchagin, V. Surikov, I. Kramskoj, V. Vasnetsov e altri famosi artisti russi. Fino ad allora, non esisteva una struttura così grandiosa nell’architettura di Mosca.

Il 26 maggio 1883 ebbe luogo la solenne consacrazione della Cattedrale di Cristo Salvatore, alla celebrazione partecipò lo zar Alessandro III° e la sua famiglia e con le musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij  l’Ouverture 1812.

La cattedrale ha funzionato fino al 1931, ma il maestoso tempio irritava il governo sovietico: non si adattava alla nuova ideologia statale e alla diffusa ovunque dell’ateismo.

Noi costruiamo ledificio più grande del mondo

Il suo destino era segnato. La decisione di utilizzare il sito della Cattedrale di Cristo Salvatore per la costruzione di una struttura ancora più grandiosa – il Palazzo dei Soviet, fu presa in una riunione del Politburo del PCUS (b) il 5 giugno 1931, dove fu discusso un progetto per la ricostruzione della città di Mosca. La comunità scientifica non era evidentemente all’altezza guardando la questa situazione: gli accademici di architettura giurarono pubblicamente che il Tempio non ha valore artistico e che sarebbe stato meglio sostituirlo con una struttura più richiesta.

L’architetto Boris Iofan fu il primo a proporre un progetto del Palazzo in nuovo stile – l’impero stalinista, dove la sua altitudine insieme con la statua di Vladimir Lenin (di 100 metri), era di 415 metri. Il palazzo doveva diventare il centro della nuova Mosca sovietica e l’edificio più alto del mondo, a simboleggiare la vittoria sul sistema capitalista.

Spoliazione oro della cupola maggiore

Per diversi mesi furono eseguiti lavori urgenti per ritirare dall’edificio del tempio le cose di qualsiasi valore, i tutto resto a far saltare in aria.

Pertanto, il rivestimento in marmo è stato rimosso dal tempio, e puoi e’ stato utilizzato per decorare l’edificio del Consiglio del lavoro e della difesa, dove attualmente si trova la Duma di Stato della Federazione Russa.

Una piccola parte dei frammenti di pitture murali conservate a quel tempo, diversi altorilievi, dipinti di V. Vereshchagin e V. Surikov, nonché alcune icone e oggetti di abbigliamento e utensili della chiesa, furono raccomandati per essere trasferiti alla Galleria Tretyakov, al Museo storico, Museo russo, al Museo Kolomna, al Museo antireligioso (che si trova a quel tempo nella Cattedrale di Sant’Isacco a Leningrado).

Confische arredi religiosi

K. Mikhailov uno di più esperti della storia di Mosca osserva che la cappella-altare del Tempio di Cristo Salvatore fu acquistata dalla moglie del presidente americano, Eleanor Roosevelt, è regalata al Vaticano.

Il 5 dicembre 1931, gli specialisti degli esplosivi impiegarono tre tentativi per distruggere completamente la Cattedrale di Cristo Salvatore. A Mosca correva voce, che Lazar Kaganovich (uno degli esponenti più in vista dell’epoca del dominio sull’Unione Sovietica di Iosif Stalin) avesse supervisionato personalmente l’attuazione dell’ultima esplosione.

Macerie dopo esplosione

A proposito, i moscoviti ricordavano da tempo che l’ultima esplosione è stata così forte che l’intera parte centrale della città ha tremato. Lo sgombero delle macerie è durato un anno e mezzo.

Il marmo sparso è stato raccolto e conservato. Successivamente è stato utilizzato per decorare le stazioni della metropolitana: “Piazza Sverdlov”, “Kropotkinskaya” “Okhotnij Ryad”; le panchine del tempio sono state rimesse nella stazione “Novokuznetskaya”. Inoltre, il pezzi di marmo più piccoli sono stati utilizzati per le fondamenta della costruzione dell’hotel “Mosca” e Biblioteca di Lenin.

CristoSalvatore-dopo la esplosione

Nel 1935 iniziò la costruzione del Palazzo dei Soviet dalla scavata un’enorme fossa, e nel 1939 fu completata le fondamenta dell’edificio gigantesco.

La costruzione del nuovo Palazzo dei Soviet fu sospesa con lo scoppio della Grande Guerra Patriottica del 1941-1945. Alcune delle strutture metalliche delle fondamenta del palazzo furono utilizzate per realizzare ricci anticarro per la difesa di Mosca e per armature per carri armati T-34.

Prima, uno dei posti più belli di Mosca cadde in rovina.

L’idea di costruire il Palazzo dei Soviet fu definitivamente abbandonata nel 1956. Comunque secondo l’idea del progetto di B. Iofan sono state costruite a Mosca le Sette grandi grattacieli che esistono tuttora.

Costruzione della piscina 1959

Decisero di non abbandonare la fossa scavata, ma nel 1958 di creare sulla quella base la più grande dell’URSS e una delle più grandi del mondo piscina “Mosca”, aperta tutto l’anno – anche in inverno.

Quando nuvole di vapore si alzavano sopra la piscina, soprattutto visitatori impressionabili, sembrava che prendessero la forma di tempio scomparso. La piscina ha funzionato dal 1960 al 1994.

La Piscina “Mosca” in inverno

Alla fine del periodo così detto Perestrojka nella società apparve una timida idea di restaurare la cattedrale. Nel 1991, l’Unione Sovietica è crollata. Insieme a cui sono crollate le “idee comuniste incrollabili”. La nuova leadership si è trovata di fronte al compito di trovare una nuova linea guida morale. Si è deciso di restaurare la Cattedrale di Cristo Salvatore sul luogo dei distrutti.

Il 31 maggio 1994 iniziò la costruzione. Il progetto per la Cattedrale rinata è stato preparato da Alexej Denisov secondo il criterio e il progetto originale del tempio di Konstantin Ton,

mantenendo il più possibile lo stile e l’idea originale della sua creazione.

Cattredale di Cristo Salvatore, oggi

L’attuale Cattedrale di Cristo Salvatore non ha lasciato scomparire lo spazio dell’ex piscina: ospita il tempio inferiore della Trasfigurazione del Signore, il Museo del Tempio, la Sala delle Cattedrali della Chiesa Ortodossa Russa, la Sala Riunioni del Sinodo.

 

Oggi, la Cattedrale di Cristo Salvatore è sede del Patriarca Ortodosso di Mosca e di tutte le Russie e la più grande cattedrale della Chiesa ortodossa russa.

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