Il Terem un Tesoro nascosto nel bosco nel Villaggio Astashovo nella regione di Kostroma
Un luogo interessante ma “poco turistico “, interessante perché si potrà vedere una costruzione unica in tutta la Russia il Terem , un luogo dove la storia, la cultura e la natura della Russia si incontrano in questa straordinaria antica residenza di un contadino russo, sperduta in mezzo ai boschi lontano dalla civiltà. Interessante, perché possiamo vedere una grande residenza interamente in legno costruita nel 1897 e riportata con un importante restauro al suo aspetto originale del 1907, nel pieno rispetto delle tecniche costruttive di quell’epoca. Interessante, perché quando questa residenza di campagna è stata ritrovata per puro caso nel 2005 da un imprenditore russo Andrei Pavlichenkov appassionato di architettura antica, che nel corso di una sua esplorazione in fuoristrada scopre nel mezzo di un fitto bosco il Terem. Colpito dalla bellezza del luogo e dell’abitazione e profondamente rammaricato dallo stato pietoso in cui versava, decise di far rinascere questo luogo. Ci sono voluti 5 anni per poter entrare in possesso del grande territorio che comprende la residenza del Terem. Per il restauro sono stati interessati gli storici dell’arte che hanno concluso che il progetto della costruzione si può far risalire al famoso architetto Ivan Ropet autore della capanna reale di caccia nella foresta di Bialowieza e autore del Padiglione del Impero Russo per la Esposizione Universale di Parigi del 1878 e utilizzando i migliori specialisti per restaurare l’edificio e sistemare gli spazi circostanti. Interessante è anche la storia del suo primo proprietario, un contadino del Villaggio Astashovo: Martian Sazonov che al momento della riforma voluta dallo Zar Alessandro III che aboli la schiavitù dei servi della gleba, andò a lavorare a San Pietroburgo, dove diventò uno dei falegnami più famosi, diventando molto ricco e con una famiglia numerosa. L’amore della sua terra e il desiderio di ritornare al suo villaggio diedero vita a questa meraviglia architettonica. Purtroppo, abbiamo detto “poco tutistico” perché il Villaggio e la casa che si trova a 180 km da Kostroma.
Kostroma-Cattedrale della Santissima Trinità (Troitsky Sobor)
Cattedrale della Santissima Trinità nel Monastero di Ipatiev. Nel complesso monastico l’edificio religioso più significativo è la Cattedrale della Trinità (Troitsky Sobor) eretta nel 1650-1652. La Cattedrale della Santissima Trinità con le sue cinque cupole dorate che la impreziosiscono, era stata originariamente costruita in pietra, grazie aai finanziamenti del Principe Gudonov, verso la metà del XVII secolo, purtroppo la Cattedrale fu distrutta da un’esplosione e la Chiesa fu ricostruita nel 1652. All’esterno si possono osservare alcuni particolari architettonici e decorativi notevoli, come il maestoso porticato principale, con decorazioni delle finestre in cotto e le arcate cieche lungo le pareti, all’interno, la Cattedrale è un gioiello della antica tradizione della pittura russa, ogni colonna, ogni muro e i soffitti sono rivestiti da bellissimi affreschi, opere di Guri Nikita e Sila Sarin, che sono riusciti a rappresentare i racconti biblici interpretandone lo spirito epico. Il Monastero fa parte del patrimonio culturale della Federazione Russa.
Kostroma-Monastero della Santissima Trinità di Ipatiev
Monastero Santa Trinità Ipatiev (Ipatievsky) si trova nella parte occidentale la città di Kostroma sul fiume omonimo, il monastero fu fondato intorno al 1330, ma le opere murarie oggi visibili risalgono al 1432, costruzione eseguita per difendersi dalle invasione dei tartari. Il monastero ebbe un rapido sviluppo durante il regno di Godunov, nel XVI secolo e nel 1600 il monastero divenne il quarto , tra tutti i monasteri russi, proprietari di terreni. All’interno del complesso si trova il Palazzo Romanov, costruito nel XVII secolo per Michele Romanov e la madre, che lo usarono come rifugio durante l’invasione polacca ed è qui che Michele I ricevette la benedizione come primo Zar della famiglia Romanov. Per uno scherzo del destino alla famiglia Romanov il nome del Santo Ipatiev ha un significato, infatti dal Monastero di Ipatiev iniziò l’ascesa al trono della dinastia imperiale dei Romanov, che si concluse tragicamente con l’ esecuzione della famiglia dello Zar Nicola nella “casa di Ipatiev” nella città di Ekaterinburg (nord della Russia) nel 1918. Dopo la Rivoluzione d’Ottobre, nel 1919, il monastero fu soppresso, gli edifici furono adattati come dormitori per i dei lavoratori delle imprese tessili locali, come orfanotrofio e caserme militari. Tutte le sue proprietà e attività furono nazionalizzate, la maggior parte delle tesori del monastero fu inviata a Mosca e oggi, una parte molto ridotta è visibile nel Museo Regionale di Kostroma. Il 23 Novembre 1989, dopo la chiusura forzata di tanti anni il monastero è stato ripreso dalla comunità ortodossa che ha riaperto il monastero maschile.
Kostroma – La città dell’anello d’Oro
Kostroma è una città della Russia centrale, capoluogo della provincia omonima, situata sulla parte sinistra del Volga, fu fondata dal principe Jurij Dolgorukij di Kiev nel 1152, la sua posizione strategica sul Volga garantiva il commercio che si svolgeva nelle regioni limitrofe. Come città fortificata servì a più riprese da rifugio ai principi di Mosca, anche Kostroma è stata più volte soggetta ad invasioni dei popoli nomadi, primi fra tutti i Mongoli e poi dai Tartari che distrussero nel 1238. Kostroma fa la parte delle città dell’Anello d’Oro e sono visibili molte testimonianze del passato, come il Monastero Ipatievsky il più importante monumento artistico cittadino, fondato nel XIV secolo e più volte ricostruito in epoche successive. Al suo interno, si possono visitare diversi edifici come: il Palazzo dei Romanov ( 1588) che conserva decorazioni e arredamenti del XVII secolo, la Cattedrale della Trinità che è un bell’esempio di architettura religiosa della metà del XVII secolo. Al centro della città si trovano i centri commerciali che hanno mantenuto l’architettura della fine del XVIII e ancora oggi danno l’opportunità di godere di quelle atmosfere di antichi mercati dove si svolgevano attività commerciali che la resero famosa. Kostroma sino dal 1500 si rese famosa per i suoi lini, che esportava in Europa, oggi proprio a fianco del monastero molti turisti sono attratti dal mercatino di artigiani che vendono tessuti di vari tipi di lino, fate attenzione, se siete interessati al lino, non abbiate fretta a comprare, ma fate un giro anche nei negozi della città, li i prezzi sono più bassi.
Kostroma – Il Museo dell’architettura antica in legno
Museo all’Aperto dell’Architettura in Legno Il Museo all’Aperto dell’Architettura in Legno è un vero e proprio museo in grado di far vedere gli edifici costruiti nella Russia sino all’inizio del ‘900, si trova non lontano dal Monastero della Santissima Trinità di Ipatiev . Vi sono conservati edifici che vanno dal XVI al XIX secolo, provenienti da tutta la provincia, ci sono 28 esemplari di edifici tipici, fra cui Chiese, case e mulini. Il museo è incastonato in uno splendido parco con alberi ad alto fusto e stagni molto belli, da non perdere la visita alla Cattedrale di Nostra Signora del 1552, la più antica chiesa in legno dell’intera Russia.