Dopo aver visitato le bellezze della città di Mosca, suggeriamo di non perdere l’occasione di fare una gita fuori porta per visitare dei musei importanti che hanno la caratteristica di raccontare una parte della storia della Russia.
Il Museo Statale “Riserva di Storia e Architettura”
Questo Museo fu fondato nel 1923 include tre dei più belli luoghi storici di Mosca:
- L’antico villaggio di Kolomenskoye con gli edifici degli Zar, il museo di architettura in legno, gli antichi giardini con i parchi che risalgono al XIV-XIX secolo.
- I Monumenti della tenuta Izmailovo risalenti ai secoli XVII-XIX.
- Il Complesso naturale, storico e culturale della Tenuta di Nicolai Durasov presso il Villaggio Lublino (inizio XIX secolo).
Kolomenskoye

Palazzo dello zar Alessio Mikhailovich
Kolomenskoye si trova a sud di Mosca, i primi cenni storici risalgono, per la prima volta, nelle lettere spirituali del principe di Mosca Ivan Kalita nel XIV° Sec.
Nel tempo si è trasformata in una famosa residenza, prima granducale, dopo reale e infine imperiale, prendendo di volta in volta i nomi dei rappresentanti delle varie dinastie zariste come i Rurik e i Romanov.

Saloni interni
Oggi nel Parco del museo sono presenti un complesso di edifici di grande valore storico e architettonico, fra i quali risaltano
- Il Palazzo di Legno dello zar Alessio Mikhailovich che gli studiosi di architettura considerano l’apice dell’architettura russa in legno. Il palazzo dello Zar Alexei Mikhailovich è una ricostruzione moderna sulla base delle descrizioni storiche, un esempio di uno stile antico, la cui essenzialità è una combinazione di elementi di architettura della Russia prima del periodo così detto “pre-petrino” e dell’Europa occidentale. Il palazzo si distingue per un alto livello di abilità artigianale esecutiva e decorativa, la superficie totale dei sei edifici, collegati da passaggi, è di 7.230 mq, di cui 1.400 mq. sono rappresentate da decorazioni.

La Chiesa dell’Ascensione e la Chiesa di San Giorgio
La Chiesa dell’Ascensione del Signore, costruita nel 1532, costruita nel 1532, dall’Architetto italiano Pietro Francesco Annibale, che secondo la leggenda, fu eretta in onore della nascita dell’erede di Vasily III°, il futuro Zar Ivan IV° il Terribile e la Chiesa di San Giorgio della metà del XIX, con campanile costruito nel XVI° secolo.La chiesa è un esempio di architettura russa, che ha avuto una profonda influenza sullo sviluppo dell’architettura nell’Europa orientale, infatti questo è uno dei primi templi in pietra a padiglione in Russia e nel 1994 il monumento è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, insieme al Cremlino di Mosca e alla Piazza Rossa.
- Il Campanile a due livelli di San Giorgio, eretto negli anni ’30 del XVI° secolo.
- La Torre Vodovzvodnaya che appare nella seconda metà del XVII secolo fu necessaria per fornire acqua al complesso del palazzo.
INDICAZIONI UTILI
- web: http://www.mgomz.ru/
- Stazione della metropolitana “Kashirskaya“ (Каширская)
- Orario:
Dal 1 maggio al 30 settembre: il territorio del complesso è aperto dalle 07:00 alle 24:00;
Dal 1 ottobre al 30 aprile: dalle 08:00 alle 21:00
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- Ingresso libero
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- Costo biglietto Palazzo di Legno dello zar Alessio Mikhailovich — 300 ₽
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Izmailovo
Izmailovo
Il villaggio di Izmailovo è stato menzionato per la prima volta nelle cronache che risalgono al 1389 e dal 1565 è stata ufficialmente la tenuta di famiglia dei Romanov ad est di Mosca.
Nel 1663, lo Zar Alessio Mikhailovich, padre di Pietro I° “il Grande” fu attratto dalle ricche caratteristiche naturali di Izmailovo e iniziò la costruzione della tenuta reale con la costruzione di un isola artificiale in un laghetto anch’esso artificiale “Serebryano-Vinogradnij”.
La sistemazione della tenuta fu eseguita secondo i metodi più avanzati in Russia di quel tempo, ma alla fine del XVIII° era già in rovina.

Ingresso alla Cattedrale
Dopo la rivoluzione, negli anni 1924-1926 è stata effettuata la ricostruzione degli edifici della tenuta, che ha visto la conversione degli spazi in appartamenti comunali e infrastrutture comuni.
Sono sopravvissute a questa trasformazione e sono state perfettamente conservate fino ad oggi le porte principali anteriori e posteriori della Corte del sovrano, così come la Torre del ponte, costruita nel XVII° secolo.
Il centro del complesso è la maestosa Cattedrale Pokrovskij, costruita nel 1671-1679, la cattedrale è decorata con enormi pannelli fatti di piastrelle, interessante la visita al museo che espone oggetti unici che caratterizzavano la vita di Izmailovo quando era un feudo reale, l’esposizione comprende ritratti della dinastia Romanov, mobili e stoviglie dei secoli XVII°-XVIII.
INDICAZIONI UTILI
- Stazione della metropolitana “Partizanskaia” (Партизанская)
- Orario:
aperto ogni giorno dal 06:00 al 22:00 – Ingresso libero
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Lublinò

Ingresso al Museo
Alla fine del XVIII° Sec. e la prima metà del XIX° secolo, le “Dacie” (case di campagna) iniziarono ad assumere un grande interesse in Russia e un valore speciale era attribuito all’architettura dell’edificio stesso e al paesaggio che le circondava.
Un particolare rilievo assunsero le Dacie dell’aristocrazia, poiché “case di campagna” degli Zar russi, erano una rappresentazione in scala minore dei palazzi delle famiglie reali.
La tenuta di Nicolai Durasov a Lublinò è un esempio lampante dell’architettura di quel tempo, che vede la presenza del Palazzo Durasov, con al suo interno un teatro e un pittoresco parco storico con il laghetto.
La villa che è una costruzione, che risale al 1801 è ricca di decorazioni vide i suoi lavori durare per ben dieci anni, si trova nell’ex villaggio di Lublinò che adesso fa parte della città di Mosca.
L’edificio principale è una delle innumerevoli interpretazioni libere della famosa “Villa Rotonda”, costruita da Andrea Palladio su una collina vicino a Vicenza.

Salone Principale
Questa è costruita a forma di croce, dove la sala rotonda centrale è circondata da quattro sale simmetriche inscritte nel cerchio dove insiste un colonnato aperto.
Le decorazioni degli interni sono state realizzate dall’artista russo di origine italiana Domenico Scotti.
In uno degli edifici della tenuta di Lublinò lavorò, nell’estate del 1866 lo scrittore F.M. Dostoevskij che qui scrisse il quinto capitolo di “Delitto e castigo” e concepì il romanzo “Il giocatore“.
Dopo la Rivoluzione d’Ottobre del 1918, le proprietà del Conte furono nazionalizzate e adibite a scuola e casa della cultura, nella Seconda Guerra Mondiale fu requisita e adibita ad abitazione per i cittadini.
Dal 1952 al 1957 l’edificio principale fu restaurato e oggi nei palazzi della tenuta sono presenti dei musei dedicati alla vita dei nobili russi, ma vengono proposte diverse mostre temporanee.
INDICAZIONI UTILI
- Stazione della metropolitana “Volzhskaya» (Волжская)
- Orario:
Martedì — Domenica 10:00 — 18:00
Lunedì — chiuso
- Costo biglietto 170 ₽ – €. 2,00
[…] Il Palazzo del pasto russo, chiamato così perché al suo interno ci sono molti ristoranti che propongono menù tipici della cucina russa, è stato costruito sul modello della antica architettura russa “Terem” una fantasia architettonica che richiama molti elementi delle architetture disegnate dal maestro Simon Ushakov e si riconoscono dei riferimenti al Palazzo di Legno dello zar Alessio Mikhailovich a Kolomenskoye. […]