Vyatskoe: il villaggio dei 15 musei 

 

Vyatskoe il Villaggio della Regione di Yaroslavl 

dichiarato il primo tra più belli della Russia

 

Panoramica

Il Villaggio di Vyatskoe si trova nella parte orientale della regione a 30 chilometri dalla città di Yaroslavl e 300 chilometri da Mosca ed è una riserva di architettura rurale dei secoli XVIII-XIX che oggi è diventata meta di numerosi turisti.

Il villaggio è un complesso urbanistico unico con oltre 53 monumenti architettonici d’eredità culturale, che in passato erano case di mercanti e contadini, case da tè e pubblici ospizi per i poveri.

Foto dei primi anni del 1900

Il Villaggio di Vyatskoe è uno dei più antichi centri di insediamento dei “vecchi credenti* nella provincia di Yaroslavl che da sempre si erano distinti per la loro solidarietà e operosità.

I ricchi mercanti locali, dopo aver visitato Mosca e San Pietroburgo, costruirono le loro case rifacendosi a quelle che avevano visto. 

Per merito della loro perizia artigianale nel corso dei secoli il villaggio di Vyatskoe ha acquisito la sua particolare immagine architettonica.

Antica Stazione dei Pompieri

Nel periodo sovietico Vyatskoe cadde gradualmente in rovina fino al 2006 quando una coppia di quella cittadina appassionati dalle antiche abitazioni  iniziarono i lavori di recupero e di restauro di diversi edifici. Le strutture restaurate con cura ha riportato il villaggio in un moderno complesso storico e culturale pieno di piccoli musei che hanno recuperato mobili, attrezzi, oggetti che risalgono alla fine dell’ottocento sino all’epoca sovietica.

Ogni struttura riflette le specificità uniche del territorio, l’originalità e la ricchezza della cultura locale e tutte sono diventate une vera attrazione turistica con le relative infrastrutture turistiche. .

Oggi nel villaggio sono presenti 15 piccoli musei con esposizioni uniche, i cui fondi contano più di 30.000 oggetti, alcune delle quali sono statti incluse nell’elenco dei Fondi dei Musei della Federazione Russa. 

 

Antichi “Bagni neri”

Tra le numerose collezioni di antiquariato interessanti sono le piccole costruzioni in legno situati sulle rive del fiume locale, non sono immediatamente visibili, perchè sembrano costruzioni abbandonate, invece sono parte del “Museo del bagno russo al fumo nero“. Il bagno al fumo nero veniva usato dagli antichi slavi per le pulizie del corpo e questo metodo è rimasto sino ad oggi nei piccoli villaggi delle campagne russe.

Accessori per il bagno

Questi bagni sono stati portati nel Villaggio di Vyatskoe da luoghi diversi perché era abbastanza raro trovare una “Баня по-черномуbania po ciornomu” (bagno al fumo nero), perché oggi il 95% dei bagni producono l’acqua calda e il calore della stanza con il fumo bianco

Interno del bagno

La principale differenza dalla bagno al fumo bianco e quello al fumo nero consiste, per il primo che la presenza un tubo per l’espulsione i fumi e i vapori va direttamente all’esterno, mentre il secondo il fumo generato durante la combustione del legno della stufa rimaneva nel locale, solo la porta di ingresso veniva accostata alla porta, così che il fumo si accumulava sulle pareti, solo quando tutto il fumo era uscito e il locale era caldo, si poteva iniziare a lavarsi.

I vecchi bagni sono stati sempre funzionanti e lo sono ancora, le guide vi racconteranno come nel Villaggio di Vyatskoe i contadini curavano i malati con vapore caldo, e vi avvicinerannp alla storia e alle tradizioni della cultura russa che riguardano l’igene del corpo, per chi vuole c’è la possibilità di provare la famosa bania russa, almeno una volta nella vita si dovrebbe sperimentare come  l’aroma di una fraschette di betulla scaldata dal vapore diventa piacevole.

I cetrioli di Vyatskoe

Nel Villaggio di Vyatskoe si incontra uno dei principali ingredienti della gastronomia russa i cetrioli salati.

Va ricordato che in Russia si preparano tutte le verdure sotto sale uno dei modi principali per conservarle per l’inverno.

I cetrioli salati prodotti a Vyatskoe hanno la caratteristica di rimanere croccanti e forti di sapore con un gusto tipico e per queste particolarità erano noti in tutta la Russia fino alle montagne degli Urali.

Il Villaggio Vyatskoe iniziò a rivendicare lo status di capitale del cetriolo a metà del XIX° secolo, infatti migliaia barili di cetrioli salati, furono portati sulla tavola imperiale di San Pietroburgo e sulle tavole degli aristocratici di Mosca, così come via mare arrivavano in Germania e in altri paesi europei che li apprezzavano.

Interno del ristorante

Vi suggeriamo di visitare il ristorante situato sulla piazza locale, che funge, anche da museo con una interessante collezione degli orologi d’epoca, ma soprattutto offre un intero menu vede la presenza costante del cetriolo e vi suggeriamo di ordinare:

  •  antipasto l’insalata russa “Olivier” con cetrioli freschi di primo sale;
  • primo piatto la famosa zuppa russa Rassolnik che deriva dalla parola “rassol”, ovvero la soluzione acquosa e salata delle verdure sott’aceto, esistono diverse maniere per la preparazione di questa zuppa con i cetrioli sotto aceto, nel ristorante di Vyatskoe la rassolnik è preparata in modo unico;
  • secondo piatto i famosi pelmeni i ravioli russi fatti a mano, ma solo qui verranno serviti con pesto di cetrioli freschi!
  • per finire il dessert con i famosi blini (creps) russi con la marmellata fatta di cetrioli.
  • chiudete con un bicchierino di vodka locale al gusto di cetriolo!

 

Nel 2015, Vyatskoe ha vinto il primo concorso nazionale indetto per eleggere “Il villaggio più bello della Russia“, l’equivalente russo dell’associazione Les Plus Beaux Villages de France. Da quel giorno Vyatskoe è membro dell’Associazione dei più belli villaggi della Russia e porta con onore questo titolo e continua a svilupparsi turisticamente, infatti tutti i suoi abitanti, in un modo o nell’altro, prendono parte attiva al miglioramento dell’esposizione del villaggio e questo avviene particolarmente durante le feste folcloristiche.

Nel 2019, Vyatskoe è stato incluso nell’elenco preliminare dei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO per diventare un sito culturale riconosciuto.

Venire in questo luogo dà un’incredibile sensazione di vedere un vero villaggio russo, che non è intimorito dalla sua dimensione e della sua genuinità e del recupero delle cose povere, ma che stupisce con le sue vedute pittoresche e un’incredibile sensazione di tranquillità quotidiana capace di interrompere il trambusto della modernità.

Qui sarai accolto come ospite d’onore e si potrà scoprire la generosità dell ospitalità russa!

*Un movimento religioso russo che nel 1666-1667 si oppose al potere ecclesiastico ufficiale, arrivando a separarsene in segno di protesta contro le riforme della Chiesa russa introdotte dal Patriarca Nikon. Così gli scismatici continuarono a esercitare le antiche pratiche della chiesa antecedenti all’entrata in vigore delle riforme.

 

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