Monastero Santa Trinità Ipatiev (Ipatievsky) si trova nella parte occidentale la città di Kostroma sul fiume omonimo, il monastero fu fondato intorno al 1330, ma le opere murarie oggi visibili risalgono al 1432, costruzione eseguita per difendersi dalle invasione dei tartari.
Il monastero ebbe un rapido sviluppo durante il regno di Godunov, nel XVI secolo e nel 1600 il monastero divenne il quarto , tra tutti i monasteri russi, proprietari di terreni.
All’interno del complesso si trova il Palazzo Romanov, costruito nel XVII secolo per Michele Romanov e la madre, che lo usarono come rifugio durante l’invasione polacca ed è qui che Michele I ricevette la benedizione come primo Zar della famiglia Romanov.
Per uno scherzo del destino alla famiglia Romanov il nome del Santo Ipatiev ha un significato, infatti dal Monastero di Ipatiev iniziò l’ascesa al trono della dinastia imperiale dei Romanov, che si concluse tragicamente con l’ esecuzione della famiglia dello Zar Nicola nella “casa di Ipatiev” nella città di Ekaterinburg (nord della Russia) nel 1918.
Dopo la Rivoluzione d’Ottobre, nel 1919, il monastero fu soppresso, gli edifici furono adattati come dormitori per i dei lavoratori delle imprese tessili locali, come orfanotrofio e caserme militari.
Tutte le sue proprietà e attività furono nazionalizzate, la maggior parte delle tesori del monastero fu inviata a Mosca e oggi, una parte molto ridotta è visibile nel Museo Regionale di Kostroma.
Il 23 Novembre 1989, dopo la chiusura forzata di tanti anni il monastero è stato ripreso dalla comunità ortodossa che ha riaperto il monastero maschile.
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