Il 30 aprile 2019 sono stati riaperti, dopo il periodo invernale tutte le 600 fontane di Mosca.
L’evento di quest’anno è stata l’apertura dopo il grande restauro le due fontane storiche del Parco del Centro Espositivo di tutte le Russie, chiamato , anche, VDNKh un restauro che è arrivato dopo 65 anni di attività.
Stiamo parlando di due tra le più belle fontane di Mosca, che risalgono al periodo staliniano: la prima “Amicizia dei popoli“- ha un complesso sistema di 784 getti d’acqua che raggiunge 20 m. di altezza. Al centro della fontana campeggia un gigantesco covone grano realizzato in rame dorato, quale rappresentazione dell’abbondanza di una delle principali colture dell’ex Unione Sovietica. Attorno ci sono 16 figure di ragazze dei kolchos con i loro vestiti tradizionali, che personificano le 16 repubbliche Federali dell’Unione Sovietica, anche le sculture sono di bronzo e ricoperte con un sottilissimo strato d’oro.
La seconda non meno sorprendente per la sua bellezza è la fontana “Fiore di pietra” con i suoi 988 getti, che bagnano la grande ciotola a forma di un fiore. La sua composizione ci ricorda una delle favole degli Urali dello scrittore russo Bagenov dove un artigiano per soddisfare una principessa rimase chiuso tanto tempo in bottega, finché riuscì a fare il vaso desiderato.
Nella piscina, coperta di granato rosso, vicino ai pesci e ai cigni in bronzo, trovano, nel suo splendore il fiore con petali di tutti i colori di pietre semi-preziose dei Monti Urali.
Vale la pena visitare tutto il Parco perché all’interno di un’area di 237 ettari, le costruzioni presenti ci raccontano la storia dell’Unione Sovietica attraverso il legno, la pietra, il vetro e il metallo usato sulle strutture realizzate durante il periodo sovietico in diversi stili architettonici.
Le fontane a Mosca saranno aperte fino al 1 ° ottobre e in caso di bel tempo la loro attività potrebbe essere prolungata.
[…] Nel 2019 è stata restaurata nel rispetto del progetto originale. […]