Il Museo dell’Architettura in legno di Suzdal è situato ai margini dell’antico monastero di Dmitrievskij del XI secolo, in riva al fiume Kamenka ed è una mostra a cielo aperto di edifici del XVIII — XIX secolo tutti in legno.
Il museo è stato aperto nel 1960 e nei 10 anni successivi gli organizzatori sono andati in giro nel territorio della regione Vladimirskaya per recuperare le strutture in legno sopravvissute e alla fine della ricerca ben 19 edifici sono stati allocati nel Museo.
A sud del Cremlino della città è stato ricostruito più che un museo nel senso ordinario del termine, un’area museale, infatti oltre a diversi edifici museali l’area comprende tutta una serie di edifici antichi in legno di incredibile bellezza.
Si tratta di un intero villaggio secondo le tradizioni contadine del luogo e si possono ammirare diverse abitazioni con arredi unici e antichi con annesse stalle, granai e ricoveri per animali ed attività commerciali ed artigianali, e grazie a dei figuranti vengono rievocate, in costume d’epoca, momenti di quotidianità.
Da non perdere, la visita a due antiche chiese con icone di epoche passate: la Chiesa della Trasfigurazione (costruita nel 1756 e trasferita a Suzdal dal villaggio di Kozlyateva), c’è una iconostasi e icone molto belle ed è un esempio visibile di uni tempio tutto in legno, così come la Chiesa della Resurrezione con un campanile, trasferita dal villaggio Patakino. Gli assi della Chiesa sono tutte tagliate con l’accetta e assemblate senza l’utilizzo di un solo chiodo di metallo.
Ci sono alcune case civili costruite su palafitte .
Tra gli edifici più importanti che si potranno visitare nell’area museale ricordiamo:
La Casa con mezzanino dal villaggio di Tynza
La Casa a due piani appartenuta a contadini agiati dal villaggio di Log
L’Izba di contadini del villaggio di Il’kino
I Mulini dal villaggio Moschok
I Pozzi e carri dal villaggio di Kol’zov
Al museo si svolgano alcune feste secondo le tradizioni russe.
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