Mosca: la Piazza Rossa da scoprire 

La Piazza Rossa è il simbolo della Russia e forse il luogo più popolare tra i turisti in visita a Mosca. Un luogo unico, dove si è circondai da un gran numero di monumenti storici, chiese ed edifici che rappresentano epoche diverse.

Nel 1990, l’UNESCO ha assegnato alla Piazza Rossa lo status di Patrimonio dell’Umanità insieme al Cremlino di Mosca.

Per chi la visita per la prima volta, conoscere la sua storia non è solo arricchire le proprie conoscenze, ma un modo per fare una bella scoperta!

Piazza Pozhar -S Basilio costruzione. Dipinto di Vasnezov

La piazza si è formato alla fine del XV° secolo, dopo un incendio che nel 1493 distrusse la maggiore parte degli edifici e dei piccoli negozi commerciali, tutti in legno, che erano sorti sotto le mura del Cremlino.

Le autorità dell’epoca, erano preoccupate della possibilità di nuovi incendi che minacciavano la residenza reale, per questo ci fu l’ordine dello Zar Ivan III° che impose sul territorio vicino al Cremlino il limite di 240 m. per costruire qualsiasi manufatto.

Anche la storia del nome “Piazza Rossa” è avvincente, la prima menzione dell’esistenza di una grande piazza vicino alle mura del Cremlino le troviamo nelle cronache del 1434, dove si indicava un luogo sempre pieno di vita commerciale, chiamato “Torg” che in russo può significare vendere, più precisamente la parola “torg” indica “il mercanteggiare” il prezzo.

Fossato di Aleviz

Dopo il grande incendio del 1493, la piazza prese un nuovo nome “Pozhar”, in russo “пожар” ha il significato di incendio e questo nominativo continuò per oltre 100 anni, forse dovuto anche ad un altro significato della parola “pozhar” che anticamente significava non solo “incendio”, ma anche un lotto di terra rimasto libero dopo un incendio, forse dovuto al fatto che dopo l’incendio lo Zar volle che una squadra di pompieri con le botte d’acqua, dovevano essere sempre luogo, dove oggi sorge l’attuale Museo Storico.

Dopo la conquista di Kazan da parte dello Zar Ivan il Terribile, nel 1555 iniziò la costruzione della Cattedrale dell’Intercessione della Madre di Gesù sul Fossato, comunemente ricordata come la “Chiesa della Trinità” e la piazza cominciò a chiamarsi Troitskaya.

La Piazza Rossa e il Lobnoe mesto- Dipinto di Fedor Yakovlevich Alekseev – 1801

La Chiesa della Trinità è la Chiesa di “San Basilio” che doveva simboleggiare la “Nuova Gerusalemme”, così che, già dal XVI° secolo la piazza divenne il principale luogo sociale e politico di Mosca.

Davanti alla Chiesa di San Basilio fu posto un piedistallo di pietra dove venivano annunciate ordini e sentenze promulgate dallo Zar, tanto che la piazza veniva chiamata, anche “Lobnoe Mesto”(Campo di esecuzione) e con questo termini i cittadini di Mosca indicavano il patibolo.
Dalla seconda metà del XVII° secolo alla piazza venne assegnato il nome “Rossa“, ma attenzione la parola “красная” (krasnaya) ha un doppio significato sia “rosso” che “bello”.

La Piazza Rossa – Stampa inizio XIX sec.

Per questo ci sono diverse ipotesi sul nome “Piazza Rossa”, una dice che il nome sia stato dato nella primavera del 1661 da un decreto diretto dello Zar Alessio Mikhailovich (padre di Pietro il Grande), un’altra si affida alle ultime ricerche, dove si portano le prove che la versione diffusa dell’uso dell’aggettivo “rossa” nel significato di “bella” non poteva essere utilizzata, poiché a quel tempo la piazza non aveva ancora una sua espressività, cioè non aveva nessun aspetto architettonico da definire “bello“, quindi in questo caso la preferenza da dare alla parola “rossa” è quella di “principale”, in  analogia a quanto nell’antichità fino ai giorni nostri, l’angolo più importante di una casa russa è quello destro in cui si trovano le icone che si chiama “красный угол” (krasnyy ugol) ”angolo rosso” “angolo principale“.
Dal 1508 al 1814 ci furono interventi, come la costruzione di un fossato di fortificazione, voluto dallo Zar Vasilij III° che chiamò l’architetto italiano Aloisio da Carcano  tra il muro del Cremlino e la piazza, largo intorno ai 30 metri, lungo 541 metri e profondo circa 10 metri, ma il fossato di “Alevizov” fu riempito nel corso del XIX° secolo.

Piazza attraversata dai tram

La ricostruzione  della piazza fu seguita dall’architetto Osip Bove che dopo il riempimento del fossato e demoliti gli edifici, non solo perché gravemente danneggiati dall’incendio del 1812, ma anche, perchè  bloccavano la vista del Cremlino, la Piazza Rossa riacquistò i suoi confini del XVII° secolo e prese forma in un armonioso insieme architettonico dalle dimensioni di: 330 metri di lunghezza, 75 di larghezza, una superficie è di 24.750 metri quadrati e considerata il centro di Mosca e di tutta la Russia.

Nel periodo dal 1909 al 1930, la Piazza Rossa era accessibile, perchè la strada era carregiabile alle macchine e ai trasporti pubblici (tram), dal 1963, la Piazza Rossa è una zona pedonale vietate anche alle biciclette.

 

 

Sulla piazza sono presenti monumenti ed edifici risalenti a epoche diverse. 

Torre Spasskaya

Torre Spasskaya

La struttura più antica situata sulla Piazza Rossa è la Torre Spasskaya delle mura del Cremlino, costruita dall’architetto Pietro Antonio Solari nel 1491 e  nel 1626, sovradimensionatala in stile gotico dall’architetto inglese Christopher Galovey.

Le porte della torre erano l’ingresso principale del Cremlino ed erano particolarmente venerate dal popolo per via dell’affresco del XVII° secolo che raffigurano il Cristo Salvatore, un affresco considerato perduto, ma nel 2010 è stato ritrovato intatto all’80% perché si era salvato sotto una lastra metallica ricoperta da uno strato di intonaco di 10 centimetri.

Dal XVI° secolo, la Torre Spasskaya è stata incoronata con un’aquila bicipite dorata, simbolo del potere zarista e sostituita nel 1937 da una struttura a forma di stella di colore rubino grande 3,75 metri.

Dall’orologio istallato sulla Torre escono i famosi rintocchi del Cremlino, il diametro dei quadranti sono di 6,12 metri, alle 00:00, 06:00, 12:00 e 18:00 entrano in funzione i carillon che attivano un set di 23 campane che eseguono per 1 minuto e mezzo la melodia dell’inno della Federazione Russa e alle 03:00, 09:00, 15:00 e 21:00, per 1 minuto la melodia del coro “Gloria “dall’opera di Mikhail GlinkaLa vita per lo zar “.

 

 

La Cattedrale dell’Intercessione della Madre di Gesù sul Fossato – Cattedrale di San Basilio

Cattedrale di San Basilio

La Cattedrale voluta dallo zar Ivan IV (Ivan il Terribile) per celebrare la conquista dei nuovi territori di Kazakistan e Astrachan, l’edificio originale, noto come la Chiesa della Trinità e successivamente come Cattedrale della Trinità fu costruita nell’autunno del 1559.

Un anno e mezzo dopo, il 12 giugno 1561, l’intera cattedrale, che ha all’interno altre undici chiese (noi in Italia le chiamiamo Cappelle), ecco perché ci sono 11 cupole, fu consacrata e la Chiesa è conosciuta in tutto il mondo come Cattedrale di San Basilio.

Nel 1918, dopo la Rivoluzione d’Ottobre la Cattedrale  fu uno dei primi siti culturali presi sotto protezione statale come monumento di importanza nazionale e mondiale.

  •    Visite: Dal 1 giugno al 31 agosto, tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00
  •    Biglietti: Per i cittadini stranieri – 1000 rubli. €. 12 – Per i bambini sotto i 7 anni – gratis (indipendentemente dalla cittadinanza)

 

Monumento a Minin e Pozarskij

Davanti alla cattedrale si trova il monumento a Minin e Pozarskij – sono eroi della mitologia russa che nel 1612  guidavano la milizia popolare e sconfissero e cacciarono da Mosca gli invasori polacchi.

 

 

 

Museo storico

Museo Storico

L’ edifico del Museo Storico fu progettato e costruito dall’architetto V. Shervud e dall’ingegnere A.Semyonov secondo i canoni dello stile neorusso tra il 1875 ed il 1881.

Il progetto fu selezionato a seguito di un concorso, secondo il quale l’edificio dovrebbe essere mantenuto nelle forme dell’architettura tradizionale russa ed essere in armonia con l’insieme esistente sulla Piazza Rossa.

 

 

I magazzini statali GUM

Magazzini GUM

I Magazzini statali GUM oggi sono un grande centro commerciale di lusso, che occupa un intero isolato di Kitaj-Gorod e si affaccia sulla Piazza Rossa con i suoi esterni e l’ingresso principale.

L’edificio, costruito nel 1893 secondo il progetto dell’architetto A. Pomerantsev, prevedeva che l’edificio principale fosse costruito sotto forma di un sistema di tre passaggi, collegati tra loro da tre linee trasversali con una luce di 14-16 m.

Vi consigliamo di salire al terzo piano del GUM dove c’è un ottimo ristorante con un’atmosfera della Russia sovietica una “столовая” (stalovia), la “Sala da pranzo 57” un Self-service molto famoso, purtroppo sempre pieno dei visitatori, dove si può consumare un’ ampia scelta di gustosi piatti tipici della cucina russa, molto apprezzati ed a un prezzo ragionevole.

 

Le porte della Resurrezione

Le Porte della Resurrezione

Alcuni edifici, anche se a prima vista sembrano vecchi, sono stati eretti poco meno di trent’anni fa, come le Porte della Resurrezione che si appoggiano al Museo statale di storia e dall’altro allìl’ex Municipio di Mosca e si aprono sulla Piazza Rossa.

Furono costruite nel 1535 e facevano parte del muro fortificato di Kitai-Gorod, ma nel 1931, furono smantellate secondo un decreto del governo sovietico per permettere il passaggio dei carri armati le parate militari e civili che confluivano sulla Piazza.

Le Porte della Resurrezione furono ricostruite nella forma che avevano alla fine del XVII° secolo solo nel 1994.

 

 

La Cattedrale di Kazan

Cattedrale Madonna di Kazan- prima e dopo

La Cattedrale di Kazan, situata dopo le Porte della Resurrezione fu costruita nel 1625 in onore dell’icona di Kazan della Madre di Dio, ma nel 1936 fu fatta saltare in aria e smantellata durante la ricostruzione stalinista di Mosca e al suo posto fu costruito un caffè estivo.

La cattedrale fu ricostruita nel 1990-1993 con il progetto dell’architetto O. Zhurin in stile russo e non ha alcuna somiglianza con la vecchia cattedrale.

  • Ingresso libero.

 

 

Il mausoleo di Lenin

Il Mausoleo di Lenin

Tra i monumenti sovietici più interessanti sicuramente c’è il Mausoleo di Lenin e la necropoli delle mura del Cremlino.

È risaputo che la Piazza Rossa non è solo il centro storico e culturale della capitale, ma anche il luogo di sepoltura di eminenti politici, qui ci sono le urne con le ceneri di famosi comunisti che furono sepolti negli anni Venti e Trenta dell’900.

Nel 1924, proprio di fronte alle mura del Cremlino fu costruito il monumento funerario per ricordare Lenin e conservare la sua mummia:  il Mausoleo.

L’edificio fu costruito presso ex  fossato secondo il progetto dell’architetto A. Shchusev in legno e in pochissimo tempo, per permettere ai russi di visitare la salma del fondatore dell’Unione Sovietica. Negli anni Trenta iniziarono i lavori per la ricostruzione dell’edificio in marmo.

  • Ingresso: Martedì, mercoledì, giovedì, sabato: 10:00 – 13:00
  • Biglietti: libero.
  • Stazione della metropolitana Okhotnij Ryad (Охотный ряд) è più vicina per arrivare alla Piazza Rossa.

 

Riprese foto e video:

Sulla Piazza Rossa è possibile fotografare fare riprese liberamente, ma attenzione è vietato fare video e fotografie professionali, le apparecchiature fotografiche vietate comprendono tutte le fotocamere professionali di grande dimensioni e con obiettivo rimovibile con diametro superiore a 700 mm e videocamere con misure più lunghe di 250 mm, comunque per chi ha questo tipo di attrezzature l’autorizzazione per le riprese professionali si ottengono dall’ufficio del comandante del Cremlino con una richiesta preliminare consegnata personalmente.

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