Rostov Velikij (Grande) è una delle più antiche città russe, tanto da gareggiare nel passato, per fama e ricchezza con le città di Novgorod e Kiev, e riconosciuta come un importante centro spirituale e culturale, quando Mosca non esisteva.
Situato a 186 km a nord-est di Mosca, sulle rive del Lago Nero, oggi è una piccola e accogliente cittadina della Regione di Jaroslavl e una delle più visitate nel percorso turistico dell’“Anello d’Oro”.
Rostov viene menzionata per la prima volta nell’ 862 nel libro “Racconto degli anni passati” (Povest’ vremennych let), ritenuto dagli storici una preziosa testimonianza del passaggio dall’epoca patriarcale a quella feudale della Russia e questa data è stata fissata come la fondazione ufficiale della città.
La leggenda sostiene che il suo fondatore era un Principe di nome Rost che diede il suo nome alla città.
Nel 1207 si affermò il Principato indipendente di Rostov riconosciuto come uno dei principati più ricchi e anche importante centro del nord-ovest delle terre russe, con in grado di reclamare il trono di Kiev.
Alcuni storici fanno risalire a quell’epoca l’aggiunta al suo nome originario “Velikij” che significa “Grande”.

Panoramica del Cremlino
Nel 1474 fu acquisita dal Granducato di Mosca, mentre lo status di città lo ebbe nel 1777.
La città è un’autentica miniera dell’antica architettura russa e per questo motivo è sempre stata tutelata per difendere il patrimonio culturale architettonico li presente.
Nel 1970 la città di Rostov Velikij è stata inclusa nell’elenco delle città storiche della Federazione Russa.
La città di Rostov Velikij è ufficialmente candidata per rientrare nei Patrimoni dell’Umanità nominati dall’Unesco, per la corposa presenza di ben 326 monumenti culturali sul territorio, di cui un terzo sono già monumenti di importanza Federale rappresentate dalle pregevoli Chiese, Monasteri e dal suo splendido Cremlino!
La Chiesa dell’Ascensione del Signore (1566)

Chiesa Ascensione
La Chiesa dell’Ascensione del Signore è è una delle chiese più antiche di Rostov, costruita nella seconda metà del XVI° secolo per ordine dello Zar Ivan il Terribile, sul luogo di sepoltura del Santo Isidoro il Beato, pertanto la chiesa è conosciuta anche come Chiesa di San Isidoro Benedetto.
La chiesa fu costruita dall’architetto Andrej Maloij sulla tradizione architettonica delle chiese moscovite della prima metà del XVI° secolo.
Nel 1572, nella Chiesa fu installata una Porta reale, che si differenziava dalle altre, perché composta da piccole icone scolpite e oggi visibile nel Museo di Rostov, mentre le pareti non furono dipinte, rappresentando, per gli abitanti una novità insolita, ma questa era stata una decisione del suo architetto.
Solo nel 1720, i fratelli Ikonnikov , maestri della scuola di pittura di Jaroslavl, dipinsero le pareti e poiché nel tempo la prima iconostasi della chiesa fu perduta, sulla parete frontale realizzarono una “iconostasi di pietra“, sopravvissuta fino ad oggi con lievi danneggiamenti. L’importanza di questo tipo di iconostasi è dovuta alla riproposizione del modello delle antiche chiese bizantine e questo particolare rese famose le chiese di Rostov nel periodo del XVII° secolo.
Nel 1930 la chiesa fu chiusa e passò sotto la giurisdizione del Museo di Rostov.
Solo dal 2002 sono ripresi i servizi religiosi nella chiesa.
Il monastero di Spaso-Jakovlevskij (1389)

Monastero di Spaso-Jakovlevskij
Il Monastero di Spaso-Jakovlevskij (1389) è uno dei luoghi più interessanti di Rostov Velikij, fondato nel 1386 dal vescovo di Rostov Giacomo, si trova vicino al lago Nero, a circa 20 minuti di passeggiata dal Cremlino. L’ edificio più antico del Monastero, sopravvissuto sino ad oggi è la Cattedrale della Concezione di Santa Anna, costruita nel 1686 in onore di San Giacomo (il primo dei Vescovi di Rostov).
Nel 1689, il tempio fu dipinto dagli artisti artigiani di Jaroslavl e anche oggi i dipinti alle pareti della Cattedrale della Concezione rappresentano uno dei monumenti più preziosi della pittura ad affresco di Rostov.
Nel 1760, nella cattedrale della Concezione fu collocata un’iconostasi in legno intagliato realizzata dai maestri artigiani S. Sholomotov e S. Bocharov e nel 1780, il pittore di icone di V. Vederskij dipinse le icone di questa iconostasi.

Affreschi
Sul territorio del monastero si trova, anche la Cattedrale Dimitrievskij, costruita nel 1795/1801 in stile classicismo e oggi è la Chiesa principale del monastero, situata di fronte alla chiesa di San Giacomo è da notare la somiglianza architettonica esterna dei due templi motivata dalla necessità di confermare il ruolo che i vescovi di Rostov Giacomo e Demetrio, ebbero nella costruzione del Monastero.
All’interno si possono vedere i ricchi stucchi e dipinti della fine del XVIII° secolo, e l’iconostasi del 1869/1870.
I monaci accolgono calorosamente gli ospiti e accompagnano le escursioni intorno al complesso del monastero e accettano volentieri una piccola donazione puramente simbolica, i turisti possono salire sulla torre, che offre una magnifica vista sulla città e sul Lago Nero e la Chiesa della Trasfigurazione del Salvatore (1600), unico edificio superstite di un altro monastero del XIII° secolo, da tempo la Chiesa è chiusa e si può vederla solo dalla torre.
Il Monastero dell’Epifania Avraamiev (1261)

Cattedrale Epifania
Il Monastero dell’Epifania Avraamiev era uno dei monasteri più antichi non solo di Rostov e della diocesi di Jaroslavl, ma anche della Russia.
La leggenda dice, che il Monastero fu fondato nell’XI° secolo e fu menzionato per la prima volta in una cronaca nel XIII° secolo.
La sua fondazione risale al periodo della diffusione della fede cristiana in Russia e come molti monasteri medievali russi, aveva l’aspetto di un fortezza, ma per questo monastero le mura sono andate perdute.
L’edificio più antico del monastero è la Cattedrale dell’Epifania, eretta da Ivan il Terribile nel 1555 in onore della presa di Kazan, nel 1561, sempre per onorare questo evento, sulla Piazza Rossa di Mosca fu eretta la Cattedrale di San Basilio il Beato.
Sfortunatamente, oggi la Cattedrale è attualmente in condizioni critiche, le autorità religiose e civili stanno tentando un recupero e per questo motivo la Cattedrale è chiusa ai visitatori e non è possibile ammirare gli affreschi del 1736 che sono conservati all’interno.
Una passeggiata per Rostov Velikij garantisce al turista di apprezzare le altre opportunità che la cittadine mette a disposizione del turista come le varie botteghe di maestri artigiani e come i tipici ristoranti che preservano le ricette dalla tradizione culinaria russa.
La Casa dei Mestieri
La Casa degli artigiani si trova a due passi dal Cremlino, proprio nel centro storico della città di nell’antica sede dei mercanti.
Oggi l’edificio ospita una mostra unica, ma costantemente rinnovata, con esposizioni dedicate all’artigianato popolare della Russia centrale come: la ceramica nera, gli oggetti di smalto, i prodotti ricavati dalla corteccia di betulla, i vetri colorati, le maioliche, le lavorazioni di. Il turista potrà trovare vecchi giocattoli di legno e strumenti musicali artigianali e collezioni di bambole di pezza in costumi nazionali.
Nella casa dei Mestieri c’è un negozio dove si può comprare souvenir.
Ci si può riposare nei tradizionali locali dove il turista è coccolato dai diversi profumi di vari tipi di tè e di ciambelle.
Spesso nella Casa dei Mestieri si svolgono brevi corsi tenuti dagli artigiani per avvicinare la curiosità del turista e non poche volte chi vuole si può unire agli spettacoli del folklore russo: canti, balli e danze infuocate, ma attenzione agli scherzi e ai giochi.
Chi vuole, può partecipare alla degustazione delle bevande tradizionali russe: kvas, idromele, sbitnen, e liquori a base di erbe e frutta.
- Casa dei Mestieri è aperta dalle 10:00 alle 18:00 senza pranzo e giorni di riposo;
- http://domremesel.com/
- Numero di tel.: 8 (48536) 6-72-23
Il Ristorante “Schchuchij Dvor”
Il ristorante Shchuchij Dvor (Cortile di luccio) fa parte del complesso turistico della città di Rostov. Questo non è solo un ristorante con tre diverse sale, ma è un negozio di alimentari dove è possibile acquistare pesce affumicato di vari tipi di produzione, tutti locali e per chi vuole approfondire il ristorante ospita un piccolo museo con reperti unici della cucina russa.
Il ristorante ha proprie tradizioni che risalgono a molti anni e per questo è un punto di riferimento tradizionale di Rostov Velikij.
Il menù del ristorante contiene piatti preparati con il pesce locale, come la szczuka (tipo luccio) e sudak (tipo lucciopersico) usati per cucinare l’antipasto Zakolot che è un piatto antico di pesce e funghi porcini. Diverse le versioni della famosa zuppa di pesce russa ukha, non perdete le polpette e i bliny russi (tipo crêpes) conditi con uova di pesce oppure con la marmellata di cipolla di zona, famosa in tuta la Russia.
- Indirizzo: via Dostoevskogo, 39, Rostov, Regione di Jaroslavl
- Numero di telefono: +7 (910) 973-07-23
- Orario di apertura:
- Domenica — mercoledì: 11:00 — 22:00
- Giovedì — sabato: 11:00 — 23:00
- Sito web: http://welcome-rostov.com/restoran-shhuchij-dvor/
- Menù: http://welcome-rostov.com/menyu-restorana-shhuchij-dvor/
Come arrivare:
- da Mosca in autobus o con un treno locale ( elektrichka) fino alla Stazione di Jaroslavl (un viaggio circa di 3 ora);
- da Jaroslavl in autobus/ treno locale oppure con un’auto/taxi (40-50 minuti).
Добро пожаловать!! – Benvenuti!!

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