Kazan, la capitale del Tatarstan

Kazan vista dal Volga

Kazan è la capitale del Tatarstan ( Repubblica Autonoma dei Tartari) attraversata dal fiume Volga.

Non esiste una data precisa  che identifichi la fondazione della citta di Kazan, ma ricerche storiche la fanno risalire tra il 1004 e il 1005 D.C.

Kazan nasce come fortezza di frontiera sul Volga e nel XIII-XIV secolo, la città divenne un importante centro commerciale e politico come parte dell’area geografica turco-mongola nota come l’Orda d’Oro.

Nel 1438 la fortezza  fu catturata da Khan Ulu Muhamedd, e la città divenne la capitale del territorio di Kazan-Khanate e in quel periodo ci fu un importante commercio e lavorazione di prodotti come: cuoio, ceramiche ed armi con rapporti commerciali con Mosca, la Crimea, la Turchia e in altr

e regioni limitrofe.

Il Principato di Moscovia condusse diverse guerre con Kazan, senza grandi risultati,  solo le truppe di Ivan il Terribile nel 1552 riuscirono nell’impresa e la città divenne parte integrante dell’Impero russo.

La città ha avuto una storia lunga e ricca di eventi, fu distrutta da Pugačëv (1774) nella guerra rivoluzionaria dei contadini contro Caterina II, dopo la sconfitta del falso Zar la Zarina ricostruì interamente Kazan.

Il Centro della città

Nel 1918-19 divenne il quartier generale dell’Armata Rossa di Trotzkij e dove sconfisse le forze “dell’Armata bianca” guidate dal Generale Kolčak.

Nel 1920 diventa il capoluogo della Repubblica Autonoma.

La città è il più importante porto fluviale del Volga è la sesta città della Russia per popolazione e importante centro commerciale, industriale, culturale e sportivo.

Kazan’ svolge anche un importante ruolo culturale  in quanto sede di una famosa università fondata nel 1804 e di vari istituti superiori, accademie, musei, teatri; dopo la dissoluzione dell’URSS, le autorità hanno avviato numerose attività volte al recupero della cultura tatara.

Il suo Cremlino, costruito nel 1552 domina la città e al suo interno si trova la Cattedrale dell’Annunciazione (XVI sec. ).

Altri notevoli monumenti sono: la Cattedrale dei St. Pietro e St. Paolo (1726), la torre Spasskaja (1555) che prende il nome dal Monastero di Spasskij, situato nei pressi,  la torre Sjumbeka (fine del XVII sec.). Tra i vari edifici del monastero si trovavano la Chiesa di San Nicola (1560, quattro piani) e la Cattedrale della Trasfigurazione del Salvatore (1590, sei piani). Entrambi gli edifici vennero distrutti dal governo sovietico durante lo stalinismo.

Lo stadio

La popolazione di Kazan pur con la sua storia millenaria non ha perso la sua origine tatara, (popolazione originaria dell’Asia Centrale) e  questa componente asiatica è ancora molto percepibile nella città  dove costumi, architetture si mescolano con il moderno in modo affascinante.

La città da un’indagine fatta tra la popolazione russa è risultata essere un  brend, che l’ha classificata come “la terza città più famosa della Russia”, dopo Mosca e San Pietroburgo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *