Artigianato russo: Le “Uova di legno” di Sergiev Posad

Uovo di Pasqua del XVIII° secolo

Tutti conoscono le famose “Uova pasquali” di Peter Carl Fabergé e non tutti ricordano Il famoso uovo-gioiello di legno, creato nel periodo della guerra con la Danimarca e fatto con il legno di betulla della Karelia, per rispetto ai sacrifici fatti dalla popolazione in quel periodo e che è parte integrante della collezione “Uova imperiali” creata nel 1917.

In effetti, la tradizione dello scambio di uova di legno per la Pasqua ha radici lontane, infatti è noto che durante il regno dello Zar Alexei Mikhailovich Romanov (1645-1676), regalava uova di legno dipinto, osso intagliato.

Nella città di Sergiev Posad, che si trova a 70 km da Mosca, sopravvive un artigianato artistico nato nel Monastero maschile della Trinità di San Sergio (fondato nel 1345)  erede della fama e dell’abilità del pittore di icone Procopiy Ivanov, che produsse per la corte reale, 170 uova di legno dipinte su strati d’oro.

Nei secoli XVIII-XIX, le uova di Pasqua decorate artisticamente si diffusero tra vari strati sociali della popolazione russa e da quel periodo assunse una sua fama di arte decorativa e popolare, tanto che anche nei villaggi più remoti c’erano due o tre maestri artigiani capaci di dipingere le uova, che rappresentavano un piccolo tesoro da salvare e tramandare di generazione in generazione.

Uovo di Pasqua fine XVIII° secolo

Le uova vengono scolpite sul legno e ben lucidate, prendendo a riferimento, per le dimensioni, le uova di legno naturali.

Ogni uovo consisteva di due metà: il lato interno accuratamente levigato e il lato esterno era dipinto con i colori vivaci, i disegni erano in due tipi: decorati a un colore unico o bicolori che sono i più comuni nella Russia centrale e con ornamenti geometrici, floreali e zoomorfi sono quelli più comuni nella parte occidentale della Russia.

L’ordito del disegno sulle uova viene applicato come segue: con una bacchetta di metallo molto affilato si ritaglia delle linee principali del disegno e puoi si riempiono di cera calda con l’aiuto della cannuccia e quando la cera si raffredda e si indurisce l’uovo viene immerso nel colore preparato, colori vegetali.

Nel XIX° secolo, con l’invenzione di torni speciali e il metodo della pirografia arrivati dai Paesi europei questo tipo di ‘artigianato ottenne un nuovo  sviluppo.

Nel 1891 a Sergiev Posad furono creati laboratori sotto la guida dell’artista Vladimir Sokolov, un pittore e grafico di successo che creò un nuovo stile che caratterizzò l’artigianato russo a cui è stato dato  il nome del suo creatore “Sokolovsky“.

Il nuovo metodo consisteva nel’usare il pirografo per disegnare i contorni con un saldatore e successivamente riempiti con i colori, questa combinazione dava un tocco caratteristico alle opere risaltando i siti architettonici associati al Monastero della Trinità di San Sergio (Lavra) e personaggi delle favole russe.

Tutti manufatti artistici hanno un gusto squisito e un grande senso dello stile e senza esagerazione, possono essere definiti come veri capolavori del periodo così detto “l’epoca  d’argento“della cultura russa.

Inizio XIX secolo-Tecnica di Sokolov-Museo Artigianato Mosca

Le “Uova” di “Sokolov” hanno ricevuto medaglie e diplomi onorari a San Pietroburgo, Parigi, Liegi, Milano, Lipsia.

Le uova di legno cesellate, destinate ad essere preziosi doni pasquali, erano un gadget diffuso e preferito nella grande festa ortodossa all’inizio del XX secolo, contrariamente a quanto si possa pensare, visto che siamo nel periodo dell’ateismo militante dei decenni post-rivoluzionari, ma l’usanza di celebrare la Pasqua con lo scambio di uova dipinte non cessò tra le masse.

La tradizione dell’alta artigianalità era garantita da un’Azienda statale con il nome “Souvenir” nella città di Sergiev Posad, che durante tutto il periodo sovietico ha prodotto uova decorate con il metodo di Sokolov, ma come souvenir, senza nessun accenno di religiosità.

Ai nostri giorni, la maestria artistica della pittura di Sergiev Posad continua ad esistere,  le tradizioni della pittura di “Sokolov” proseguono nel laboratorio del Maestro V. Shvedov e da altri artisti esperti.

Uovo periodo sovietico

 

La caratteristica principale del lavoro di questi maestri è l’assenza di qualsiasi meccanizzazione, Il lavoro è esclusivamente un lavoro manuale e pertanto, i prodotti, anche se della stessa forma e modello, presentano sempre delle differenze, anche se il pezzo di legno viene lavorato sul tornio e anche lo svuotamento viene fatto al tornio

Tradizionalmente, quando si dipinge sul legno, si usano i colori densi, quelli  che coprono bene le incisioni della struttura del disegno, i colori sono al solito puri per rispettare la bellezza naturale della struttura in legno, messa in risalto dalle tinte più chiare e dalla lucidatura o dalla ceratura virtuose.

L’immaginazione dell’artista non ha limiti.

Secondo la vecchia tradizione russa, alcuni esemplari di uova hanno un’aggiunta: una sorpresa.

Le migliori opere dei maestri di Sergiev Posad sono esposti nel Museo dell’artigianato della città di Mosca.

L’arte della decorazione tradizionale e moderna delle uova di Pasqua è una rappresentazione  autentica di un’immagine vivente della Russia.

 

 

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