Metropolitana di San Pietroburgo: le 8 Stazioni più belle

La Metropolitana di San Pietroburgo è il sistema di trasporto sotterraneo ad alta velocità ed è la seconda metropolitana più grande della Russia, dopo Mosca.

La decisione di costruire la metropolitana di Leningrado fu approvata il 21 gennaio 1941 per ordine del commissario del popolo Lazar Kaganovich, la linea fu inaugurata solo il 15 novembre 1955, le ultime stazioni nel 1957, oggi ci sono 5 linee con una lunghezza operativa di 113,6 km, le stazioni sono 72 e diverse si trovano nelle immediate vicinanze di stazioni ferroviarie, bus o piattaforme di interscambio, la Metropolitana di San Pietroburgo è quella che è situata a maggiore profondità del mondo e si trovano ad una profondità di oltre 50 metri.
La maggior parte delle stazioni della metropolitana di San Pietroburgo, come la metropolitana di Mosca è stata costruita nell’era sovietica, per questo è facile trovare la coincidenza nei nomi delle due metropolitane, infatti 13 hanno gli stessi nomi e anche lo stile del design, delle decorazioni sono molto simili, ma è necessario comprendere che non ci si può aspettare lo stesso lusso della metropolitana di Mosca, perchè questa è stata costruita dopo la guerra, quando la città doveva essere restaurata e non c’erano abbastanza soldi per tutto, addirittura per diverse stazioni il pavimento era originariamente coperto di asfalto e solo con il tempo è stato sostituito con marmo e granito. .
Dal 2016, la metropolitana di San Pietroburgo è stata classificata 19° posto come metropolitana più frequentata nel mondo e 4° in Europa, dopo le metropolitane di Mosca, Parigi e Londra.
Molte stazioni hanno un design architettonico e artistico unico, che rende la metropolitana di San Pietroburgo una delle più belle al mondo.
Nella metropolitana funziona una connessione wi fi gratuita, attivabile richiedendo il codice.
Nella metropolitana di San Pietroburgo i nomi delle stazioni sono scritti sia in russo che in lettere latine traslitterate.

 

Stazione Ploshchad Vosstaniya

La stazione si trova sulla linea Kirovsko-Vyborgskaja, la numero 1 di colore rosso della metropolitana di San Pietroburgo alla profondità di 58 m., è stata inaugurata il 15 novembre 1955, su disegno del gruppo degli architetti russi e prende il nome dalla sua posizione sotto la anonima Piazza ”Ploshchad Vosstaniya”.
l’atrio della stazione fu costruito sul sito della Chiesa dell’ingresso del Signore a Gerusalemme Znamenskaya, 1794, chiusa nel 1938, fatta saltare in aria nel 1941.

Medaglione con Stalin

La stazione è decorata sul tema della Rivoluzione d’ottobre del 1917. Nel progetto gli architetti hanno usato i metodi classici di modellatura, che corrispondevano alla tradizione prevalente nell’architettura sovietica degli anni’50.
Le sale della stazione sono decorate con archi bianchi come la neve, medaglioni a parete, modanature in stucco, griglie decorative e enormi lampadari, un lusso simile a quelli presenti in un “Palazzo” decorazione unica della metropolitana di San Pietroburgo.

I piloni della sala centrale della stazione sono decorati con 4 bassorilievi: “L’esibizione di V. Lenin nel Palazzo Tauricheskij” è l’unica opera che ha conservato l’immagine di Stalin a San Pietroburgo – “V. Lenin alla capanna di Razliv” dello scultore V. Pinchuk – “Cannonata dell’Incrociatore Aurora” dallo scultore A. Razumovskij – “L’assalto al palazzo d’inverno ” opera dello scultore V. Ignatievich.
In questa stazione avviene anche l’interscambio con la Linea 3 attraverso la stazione Majakovskaja.

 

Stazione Vladimirovskaya

Mosaico principale

Stazione Vladimirovskaya si trova alla linea Kirovsko-Vyborgskaja, la numero 1 di colore rosso della metropolitana di San Pietroburgo alla la profondità di 55 m, è stata inaugurata il 15 novembre,1955.
La stazione nominata dalla sua vicinanza con anonima Piazza  e vicino la Chiesa dell’Icona della Madonna di Vladimir eretta nel 1783, dall’architetto Francesco Rastrelli.

Salone

La decisione di costruire la stazione di Vladimirskaya fu presa nel 1951, quando la città di Leningrado si stava riprendendo dai bombardamenti subiti durante la II Guerra Mondiale, i fondi erano molto limitati, il progetto vincente fu quello con il budget più economico.
Per questo motivo, l’atrio della stazione e stato integrato al piano terra dell’edifico già costruito in precedenza, per le decorazione della Stazione furono usati materiali nobili come il marmo di diversi colori: giallo dorato e bianco con inserti di bronzo.
La scena principale delle decorazioni è il luminoso pannello a mosaico titolato “Abbondanza” degli artisti A. Mylnikov, A. Korolev, V. Snopov che si trova sopra il passaggio della scala mobile.
Dalla stazione si può accedere al Museo di Stato russo dell’Artico e dell’Antartico e al Museo di F. Dostoevskij e alla Chiesa dell’icona della Madonna di Vladimir.

 

Stazione Pushkinskaya

Salone

La stazione Pushkinskaya si trova alla linea Kirovsko-Vyborgskaja, la numero 1 di colore rosso della metropolitana di San Pietroburgo alla la profondità di 57 m., è stata inaugurata il 30 aprile 1956, su disegno degli architetti L. Polyakov e V. Petrov.
Il nome è associato alla vicinanza della stazione ferroviaria di Vitebsk che collega San Pietroburgo con la città di Pushkin-Tsarskoye Selo, una delle perle nella collana della periferia di San Pietroburgo.
Il progetto della decorazione della stazione Pushkinskaya prevedeva inizialmente dewcorazioni sul tema la ferrovia di Tsarskoye Selo, la prima ferrovia russa, ma presto il tema cambiò radicalmente.

Statua di Pushkin

Oggi la stazione è dedicata al famoso poeta russo Alexander Pushkin ed è considerata una delle più belle stazioni di San Pietroburgo.
L’architettura e la decorazione interna della stazione è sostenuta dalla tradizionale solennità barocca, popolare negli anni ’50 e ’60 del XX° secolo.
I piloni sono rivestiti in marmo bianco, il pavimento è realizzato con granito rosso scuro, contornato ai bordi con marmo bianco e nero.
Nella sala ci sono le lampade simile a torce con coppe in cristallo,  le lampade sono decorate con scudi placcati in oro, lance e altri dettagli.
Alla fine della sala centrale si trova una statua di A. Pushkin opera dello scultore M. Anikushin,  nella nicchia dietro la statua c’è un pannello dell’artista M. Engelke, che raffigura un angolo del parco Tsarskoye Selo,  il pannello è illuminato dal basso da lampade fluorescenti che danno l’impressione del sole sorgente.

 

Stazione Tiechnologhicheskij institut

Salone

La Stazione Tiechnologhicheskij Institut si trova sulla linea Kirovsko-Vyborgskaja, la numero 1 di colore rosso della metropolitana di San Pietroburgo alla la profondità di 60 m. la scala mobile impiega per la discesa e la salita  1 min. 38 sec.
È stata inaugurata il 15 novembre 1955, su disegni degli architetti A. Sokolov e A. Andrebbe, il nome è dovuta al fatto che si trova nelle immediate vicinanze dell’Istituto Superiore di Tecnologia di fama internazionale.
È la più grande stazione della metropolitana nella Linea di numero uno e nell’edificio sovrastante si trova la sede centrale della Metropolitana di San Pietroburgo.
La stazione vede la presenza di due sale: la prima è quella costruita nel 1955 e la seconda, costruita nel 1961 è la Stazione di scambio con la Linea Moskovsko-Petrogradskaya, la numero 2 di colore blu.

Medaglioni dedicati agli scienziati

Il tema principale delle decorazioni della sala della linea rossa sono i risultati, raggiunti dalla scienza russa e sovietica.
Il materiale principale utilizzato per la finiture del Salone sotterraneo è il marmo degli Urali che ha una tonalità chiara, mentre per pavimenti si è usato il granito nero.
Per l’illuminazione sono stati utilizzati due tipi di lampade,  una vede torce sul soffitto con un fregio  le decorazioni sono in stucco e bronzo, le coppe in cristallo simboleggiano la conoscenza e il progresso.
Sulle colonne sono busti di eminenti scienziati russi, fatti in bronzo con le date storiche dei risultati scientifici dell’URSS e una breve descrizione della scoperta e dell’evento per il periodo che va dal 1920 al 1979.
La seconda sala, quella linea Kirovsko-Vyborgskaja, è decorata in uno stile sobrio, ma funzionale, rigoroso, occorre ricordare che è stata costruita durante gli anni difficili del programma di risparmio totale di N. Krusciov.

 

Stazione Baltijskaya

Salone

La stazione Baltijskaya si trova sulla linea Kirovsko-Vyborgskaja, la numero 1 di colore rosso della metropolitana alla profondità di 40 m.,  è stata inaugurata il 15 novembre 1955, su disegno degli architetti M. Benua, A. Kubasov, F. Olejnik.
Il nome è stato dato per la sua vicinanza alla stazione ferroviaria Baltijskij, che collega San Pietroburgo con i paesi baltici.
Le decorazioni della stazione sono dedicate al tema del potere e della gloria dell’Unione Sovietica come una grande potenza marina.

Mosaico “La Vittoria”

Il materiale utilizzato è il marmo di colore grigio-bluastro, che ricorda le acque color piombo del Baltico e la decorazione principale della stazione

Baltijskaya si trova nella sala centrale dove è presente un unico pannello a mosaico fatto a tecnica del “mosaico fiorentino” dal titolo “1917” secondo il disegno degli artisti G. I. Rublev e I. G. Rublev, il mosaico rappresenta i marinai rivoluzionari baltici, insieme agli operai e soldati, che marciano per assaltare il Palazzo d’Inverno, sullo sfondo è visibile la sagoma dell’incrociatore Aurora, mentre l’arco del soffitto del Salone è circondato da due nastri blu che ricordano le vele gonfie.
L’artista I. Rublev ha impiegato tre 3 mesi per la selezione del dei pezzi di marmo per costruire le necessarie tonalità cromatiche.

 

Stazione Narvskaya

Salone

La stazione Narvskaya si trova alla linea Kirovsko-Vyborgskaja, la numero 1 di colore rosso della metropolitana di San Pietroburgo alla la profondità di 50 m,  è stata inaugurata il 15 novembre 1955, su disegno degli architetti A. Vasiliev, D. Goldgor, S. Speranskij e realizzata in stile neoclassico ed è una delle più belle stazioni dello metropolitana di San Pietroburgo.
Il nome nasce per la sua posizione nel quartiere storico di San Pietroburgo quello che una volta era l’antiporto sul fiume Narva.
Le decorazione della stazione ricordano l’abilità sul lavoro del popolo sovietico, nella sala dove si trova la scala mobile c’è l’altorilievo “Gloria al lavoro!” opera di un gruppo di scultori, secondo il disegno originale, al centro della composizione doveva essere rappresentato Joseph Stalin, ma si era

Altorilievo

già in piena revisione del “culto della personalità di Stalin” quindi il disegno fu modificato mettendo al centro un lavoratore con una bandiera dove è scritto “Gloria al lavoro!”, circondato dai vari rappresentanti della classe lavoratrice.
Le pareti laterali della Sala centrale sono contornate da piloni decorate con altorilievi raffiguranti persone di diverse professioni (48 pannelli): “Gli Artisti “, “I Coltivatori collettivi”, “I Costruttori navali”, “Gli studenti”, “Gli Allevatori”, “I Lavoratori della Metrostroevtsy”,”I Lavoratori tessili”, “Lavoratori della fonderia”, “Marinai”, “Medici”, “Soldati sovietici”, “Costruttori”.
Nella sala sono installati enormi splendide lampadari e bassorilievi con le stelle a cinque punte in bronzo.
La stazione ha accesso alla  Ploshchad Stachek e Porta Trionfale di Narva – un monumento di architettura in stile impero a San Pietroburgo.

 

Stazione Kirovskij zavod

Salone

La stazione Kirovskij Zavod si trova alla linea Kirovsko-Vyborgskaja, la numero 1 di colore rosso della Metropolitana di San Pietroburgo alla profondità di 50 m.,  e stata inaugurata il 15 novembre 1955, su disegno degli architetti A. Andreev e realizzata nello stile classico caratteristico di quel tempo.
Il nome è stato dato per la sua vicinanza con Kirovskij Zavod (Fabbrica fondata dallo Zar Paolo I° nel 1801 con il nome di Officine Putilov), è stata una delle più antiche e grandi imprese metalmeccaniche della Russia ed europee
Gli operai delle officine Putilov diedero un importante contributo alla vittoria bolscevica e dopo la vittoria rivoluzionaria nel 1922 vennero ridenominate Officine Rosse Putilov, mentre nel 1934 ricevettero la denominazione di Officine Kirov (Kirovskij Zavod) in onore del dirigente

Colonne

rivoluzionario Sergej Mironovič Kirov ucciso in un attentato.
La stazione è rivestita di marmo grigio e si presenta come un’officina di una fabbrica inondata dal sole.
Sono presenti 31 coppie di colonne, disposte su due lunghe file e collegate da delicati archi la parte superiore di ogni colonna della sala centrale è decorata con un cartiglio in rilievo in alluminio stampato e lucidato con emblemi di vari loghi industriali.
Per la prima volta, per l’illuminazione delle stazioni della metropolitana sono stati utilizzati le lampade a occhiello costituite da strisce di vetro organico, nel fondo della sala centrale si trova il busto di V. Lenin, opera dello scultore N. Dydykin dopo che fu rimosso per motivo sconosciuti il busto di Sergej Kirov, a cui la fabbrica era dedicata.

 

Stazione Avtovo 

Salone

La stazione Avtovo si trova sula linea Kirovsko-Vyborgskaya, la numero 1 di colore rosso della metropolitana, alla la profondità di 12 m., la stazione prende il nome dallo storico quartiere di Avtovo.
È stata inaugurata il 15 novembre 1955, su disegno degli architetti E. Levinson, A. Grusche,  da qui partì il primo treno della metropolitana di Leningrado verso la stazione di Ploshchad-Vosstaniya.
La stazione Avtovo è stata la prima che fu costruita senza scale mobili e dai tempi sovietici rimane in funzione un cartello informatico che indica se il treno andrà ad un’altra stazione o va al deposito.
La stazione è decorata sul tema della difesa di Leningrado nel periodo dell’assedio dei nazisti,  le pareti e i candelieri della stazione sono decorati con spade sugli scudi e l’altri emblemi militari in ricordo dell’eroismo dei militari russi.

Mosaico “La Vittoria”

Alla fine della sala centrale c’è un grande pannello in mosaico smaltato a tecnica fiorentina che raffigura la “Vittoria”, un’l’immagine di una donna con il bambino in  braccio, opera dei pittori V. Voronezskij e A. Sokolov che ha tanta somiglianza con panello  “Pace in tutto il mondo” della Stazione Novoslobodskaya di metropolitana a Mosca.
Il soffitto della stazione, un progetto unico, è sostenuto da 46 colonne: 30 sono di marmo e 16 rivestite in vetro.
Sorprendentemente, all’interno delle colonne di vetro, il cui nucleo è di cemento, grazie al rilievo sfaccettato è impossibile notarlo, la superficie interna dei pannelli di vetro ha un rilievo sfaccettato, e grazie a questo taglio, viene creato un effetto ottico dove la luce viene riflessa dalle facce prima che raggiunga il cemento, così che il vetro smette di brillare.
La sala della stazione è illuminata da 29 lampadari in bronzo e cristallo.
La stazione Avtovo è nella lista delle 12 più belle stazioni della metropolitana del mondo secondo la Casa editrice inglese Guardian.

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