Il nuovo Museo d’arte moderna a Mosca 

Il 4 dicembre, 2021 a Mosca si è svolto l’evento culturale più atteso l’apertura del nuovo Museo d’Arte e cultura moderna firmato da Renzo Piano il “GES-2”.

Sale d’esposizione

Questo nuovo spazio dedicato  alla cultura moderna , ha aperto le sue porte ai visitatori, e diventerà sicuramente uno dei principali luoghi di attrazione, non solo per i moscoviti, ma per tutti gli ospiti della capitale russa, provenienti da tutto il mondo.

“GES-2″ è una ex stazione elettrica che forniva energia per la città di Mosca a due passi dal Cremlino, sull’argine Sud dell’isola Balchug, incastonata tra i due bracci del fiume Moscova.

L’edificio di “GES-2” fu costruito sul terrapieno Bolotnaya, al civico 15 nel 1907 su disegni dell’architetto Vasilij Bashkirov e dall’ingegnere Mikhail Polivanov, un edificio di 4 piani sopra terra e 2 piani sotterranei.

Nel 2009 l’edificio ottenne lo status di monumento architettonico e nel 2014 è stato acquisito dalla Fondazione VAC per l’Arte Contemporanea (Fondazione d’arte contemporanea “Vittoria”), che ha permesso di iniziare il nuovo percorso completamente innovativo e con una storia inaspettata.

La stazione, che da quasi un secolo forniva energia alle infrastrutture cittadine, si è trasformata in un nuovo tempio dell’arte contemporanea russa di livello internazionale.

Per attuare questa idea innovativa, la Fondazione si è rivolta allo Studio dell’architetto Renzo Piano e agli architetti è stato affidato un compito piuttosto impegnativo: preservare i dettagli storici dell’edificio, ricreando allo stesso tempo lo spazio per nuove funzioni.

Foto storica

L’archistar Piano, ha voluto mantenere il più possibile l’edificio nella forma in cui era nato nel 1907, tenendo conto il più possibile del suo valore storico.

La principale soluzione innovativa del progetto è un tetto in vetro, che non solo consente alla luce di entrare nell’edificio, ma funge anche da supporto per i pannelli fotovoltaici che saranno in grado di fornire elettricità all’ex “GES-2”.

Sull’area della nuova casa della Cultura moderna, di circa trentanovemila metri quadrati, sono presenti una biblioteca, un cinema, una sala concerti e un ampio spazio per ospitare mostre di arte contemporanea, nonché eventi vari, dei laboratori e spazi per festival e conferenze.

Mostra di Ragnar Kjartansson; A Mosca! A Mosca! A Mosca!

La nuova struttura “GES-2” collaborerà con la Galleria   Tret’jakov, il Museo Pushkin e il Museo di d’Arte  Contemporanea “Garage” , formando il Gruppo “Museum Four” (“M4″).

L’evento chiave della prima stagione del «GES-2” sarà la performance “Santa Barbara” dove per cento giorni, l’artista islandese Ragnar Kjartansson, insieme alla regista Asa Helga Kjörleifsdottir e a una troupe cinematografica moscovita, girerà una edizione russa dell’omonima serie “Santa Barbara”, dove i visitatori saranno parte delle riprese insieme agli attori.

Ragnar Kjartansson curerà un’altra mostra intitolata “A Mosca! A Mosca! A Mosca!”, in cui l’artista costruisce un dialogo tra le sue opere e le opere di altri autori russi e stranieri.

 

L’ingresso è gratuito.

 

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