Secondo le informazioni del sito urbanistico di San Pietroburgo, oggi ci sono 246 palazzi tra piccoli e grandi, ma tutti con tanta storia, noi vi aiutiamo a fare una scelta per non perdere quelli più belli e carichi di storia.
San Pietroburgo è stata la capitale dell’Impero russo, per oltre duecento anni, scelta da Zar e membri della grande famiglia reale, da aristocratici della Corte, grandi industriali e mercanti, nonché dalla classe politica russa l’intero attività dell’impero russo era concentrato a San Pietroburgo.
I nobili e tutte le classi agiate che sentivano la necessità di essere parte attiva della vita sociale dovevano risiedere dove viveva lo Zar e quindi furono costruiti palazzi che dovevano attirare l’attenzione, per questo tutti i palazzi di San Pietroburgo sono eleganti, belli e vantano un ricco passato storico.
I migliori architetti dell’epoca lavoravano in città come: Rastrelli, Rossi, Rinaldi, Quarenghi, Stackenschneider e grazie ai loro capolavori disegnarono l’aspetto della città che tutt’oggi rende unica San Pietroburgo.
Questi Palazzi sono conosciuti in tutto il mondo e ogni anno le loro porte sono aperte a migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo per ammirarli e scoprire, anche i capolavori dell’architettura interna.
Un nostro articolo “Prospettiva Nevskij 12 bellezze da non perdere” ha già parlato di diversi palazzi di San Pietroburgo, con questo vogliamo attirare la vostra attenzione su altri importanti palazzi situati fuori dalla Prospettiva Nevskij.
Il Palazzo d’inverno
L’ex residenza reale è al primo posto nella classifica dei Palazzi più belli ed è l’attrazione principale di San Pietroburgo.
Il Palazzo d’Inverno, o, come viene chiamato, l’Hermitage (Pavillon de l’Ermitage/”Padiglione del romitaggio” chiamato così, perchè doveva essere il luogo per la ristretta cerchia di amici dello Zar a cui era destinato, il prolungamento del Palazzo d’Inverno).
È uno dei palazzi più famosi d’Europa, dal 1762 fino alla Rivoluzione d’ottobre, monumentale elegante, che unisce il fascino di epoche diverse e conserva la storia di molte generazioni.
L’attuale edificio del Palazzo è il quinto rifacimento voluto dagli Zar che si sono succeduti nel tempo, dove tutti, nel tentativo di superare il livello nel lusso dei monarchi europei non avevano il problema di abbattere e ricostruire.
Il Palazzo fu costruito tra 1754 e il 1762 dall’achitetto italiano Bartolomeo Francesco Rastrelli, figlio dell’altro Architetto Bartolomeo Carlo, che furono gli artefici dele numerose bellezze della capitale russa.
L’incarico per la costruzione fu data prima dallo Zar Pietro I° e successivamente confermata dall’imperatrice Elisabetta Petrovna, che nel frattempo aveva nominato Bartolomeo Francesco a capo degli architetti di Corte.
Zar e Zarine definirono la costruzione e le decorazioni esterne, dopo Pietro il Grande e la Zarina Elisabetta intervenne Pietro III°, ma la decorazione interna è merito dell’eccentrica Caterina II, che rovesciò il trono dal marito, che rimosse gli architetti italiani e fece finire i lavori degli interni agli architetti francesi: Felten e Rinaldi.
Il Palazzo l’inverno è un edificio a tre piani con 1084 camere, 117 scale, una lunghezza della facciata di 210 metri verso il fiume Neva e 175 metri verso l’Ammiragliato, per molto tempo rimase l’edificio più alto di San Pietroburgo: secondo il decreto di Nicola I° nella capitale di quel tempo, era impossibile costruire case sopra i 23,5 metri, che è l’altezza del Palazzo d’Inverno.
Questo enorme, magnifico Palazzo, composto su quattro ali, ha eleganti decorazioni esterne e all’interno dei locali, ma anche l’esterno è caratterizzato da una progettazione che tiene conto di numerosi elementi paesaggistici con giardini, parchi adiacenti, numerosi fontane e canali e uno splendore per la visita.
Oggi l’ex residenza reale fa parte del Complesso museale statale dell’Ermitage, il più grande e più visitato deposito di tesori d’arte al mondo.
Informazioni PRATICHE MUSEO
- Telefono : +7(812) 710-96-25
- Sito web : https://hermitagemuseum.org
- Indirizzo: Piazza del Palazzo, 2 – San Pietroburgo.
Orari d’apertura
- Martedì, Giovedì, Sabato, Domenica: 10.30-18.00 (cassa sino alle 17)
- Mercoledì, Venerdì: 10.30-21.00 (cassa sino alle 20)
- Chiuso Lunedì
Costo Biglietto (Sala Armeria)
unico 800 ₽ €. 10,00
Gratuito terzo giovedì del mese
Biglietterie on line: +7 (812) 429-74-07, info@hermitageshop.com
Palazzo di Marmo
Il Palazzo di Marmo, chiamato cos’ perché sono stati usati ben 32 tipi diversi di marmi che ricoprono la facciata è un monumento architettonico unico del 18 ° secolo e insieme con il Palazzo l’inverno è l’attrazione principale del panorama architettonico del Lungofiume Neva.
Fu costruito tra il 1768 e il 1785. secondo il progetto dell’architetto italiano Antonio Rinaldi, ordinato dall’imperatrice Caterina II° e destinato al Generale Conte G. Orlov, favorito della zarina, ma che morì senza vedere la fine dei lavori.
È uno dei pochi esempi di architettura del primo classicismo russo a San Pietroburgo.
Dopo la Rivoluzione d’Ottobre del 1917, l’edificio fu nazionalizzato e tutti i suoi tesori furono trasferiti all’Ermitage.
Dal 1992, l’edificio fa parte del Museo di Stato russo di San Pietroburgo, dove si tengono mostre importanti.
INFORMAZIONI PRATICHE MUSEO
- Telefono : + 7 (812) 595-42-48
- Sito web: http://www.rusmuseum.ru /marble-palace/info/
- Indirizzo: via Millionnaya 5А, San Pietroburgo
Orari d’apertura
- Lunedì: 10:00 — 20:00 (Cassa chiude mezz’ora prima)
- Mercoledì , venerdì, sabato, domenica: 10:00 – 18:00 (Cassa chiude mezz’ora prima)
- Giovedì: 13:00 – 21:00
- Martedì chiuso
Costo biglietto
Unico 450 ₽ €. 6,50
Palazzo di Vorontsov
Il Palazzo di Vorontsov si trova nel centro di San Pietroburgo, proprio di fronte al Gostinyj Dvor. Questo edificio è giustamente considerato uno dei monumenti architettonici più belli del XVIII° secolo di San Pietroburgo, realizzato in stile barocco, è ricco di eleganti decorazioni sia nelle facciate e negli interni sontuosi.
Fu costruito dall’architetto B. Rastrelli nel 1749-1757 per il Cancelliere M. Vorontsov.
La costruzione e le decorazioni del Palazzo richiesero investimenti così ingenti che nel 1763 il conte Vorontsov fu costretto a consegnarlo al tesoro russo, per debiti.
Per disposizione dello Zar Paolo I°, il Palazzo fu donato all’Ordine di Malta (nel 1798), in quell’anno l’architetto J. Quarenghi costruì la Chiesa della Natività di San Giovanni Battista.
Nel Palazzo di Vorontsov ci sono più di 50 sale cerimoniali e dal 1955 è adibita a Scuola militare “Suvorov”.
Nel 2002, nella Cappella Maltese è stato aperto il Museo di Storia del Corpo dei Cadetti della Russia.
Palazzo Mariinskij
Palazzo Mariinskij è uno dei tre palazzi “politici” insieme al Palazzo d’Inverno e al Taurucheskij che furono i centri degli eventi della Rivoluzione d’Ottobre del 1917, ma anche degli eventi del 1991, il Palazzo è una parte importante dell’ensemble della Piazza di Sant’Isacco.
L’edificio fu costruito tra il 1839 e il 1844 secondo il progetto dell’architetto A.I. Shtakenschneider su ordine dell’Imperatore Nicola I° per la figlia Maria.
L’architetto aveva un compito difficile il palazzo sarebbe sorto vicino era necessario costruire un palazzo che potesse non soccombere alla monumentale Cattedrale di Sant’Isacco, la più grande creazione dell’Arch. Montferrand , ma Stackenschneider riuscì a far fronte a questa prova.
L’architettura è molto eclettico, poichè combina diversi stili, tuttavia alcuni esperti definiscono lo stile come neoclassicismo o neorinascimentale.
Nel 1884, gli eredi vendettero il palazzo per pagare i debiti e dal quel momento il Palazzo ospitò il Consiglio di Stato dell’Impero russo e poi il Gabinetto dei Ministri.
Dopo la rivoluzione del 1917, nell’edificio si riunì il governo provvisorio e nel 1918 divenne una Caserma dell’Armata Rossa.
Dal 1994 il Palazzo è la sede dell’Assemblea legislativa della città di San Pietroburgo.
INFORMAZIONI PRATICHE:
Le visite guidate sono disponibili solo per gruppi organizzati previa richiesta.
Palazzo Mikhailovskij
Il Palazzo Mikhailovskij è un ex palazzo granducale nel centro di San Pietroburgo, un monumento architettonico molto classico.
Il palazzo Mikhailovskij fu costruito dall’architetto Carlo Rossi tra il 1819 e il 1825 su richiesta dell’imperatore Paolo I° che lo dono al figlio minore Michele.
Il grandioso palazzo Mikhailovskij, in stile impero, con la sua piazza adiacente è un trionfo architettonico dell’architettura della metà del XIX° ° secolo.
Una decorazione originale interna può essere vista nella Sala Bianca e nella Sala d’ingresso del palazzo, mentre le restanti Sale sono state apportate diverse modifiche. I dipinti, i mobili, le statue del Palazzo Mikhailovskij sono autentiche opere d’arte e molti oggetti sono stati realizzati secondo i disegni personali dell’Arc. Rossi.
Attualmente, il Museo presenta pitture, grafica, scultura, reperti archeologici e reperti paleontologici, la perla del Museo è una collezione di dipinti antichi russi, una delle collezioni più grandi e significativi della Russia, che comprende circa seimila icone del periodo del XII-XVII° secolo.
INFORMAZIONI PRATICHE MUSEO
- Telefono : + 7 (812) 595-42-48
- Sito web: http://www.rusmuseum.ru/mikhailovsky-palace/
- Indirizzo: via Ingenernaya 2-4 А, San Pietroburgo
Orari d’apertura
- Lunedì: 10:00 — 20:00 (Cassa chiude mezz’ora prima)
- Mercoledì , venerdì, sabato, domenica: 10:00 – 18:00 (Cassa chiude mezz’ora prima)
- Giovedì: 13:00 – 21:00
- Martedì chiuso
Costo biglietto
Unico 600 ₽ €. 8,50
Palazzo Yelagin ( Elagin)
Il Palazzo Yelagin è il palazzo imperiale estivo durante il regno di Alessandro I°, che si trova sull’isola Yelagin nel delta della Neva e ha conservato il suo nome nonostante il succedersi di diversi proprietari.
Costruito dove si trovava un edificio voluto da Pietro il Grande, si presume opera dell’architetto Giacomo Quarenghi, ma l’inizio del 1800, la villa fu destinata da Alessandro I° a sua madre, l’imperatrice Maria Fedorovna, la ristrutturazione di Palazzo Yelagin fu affidata all’Arch. Carlo Rossi.
La decorazione interna del palazzo e dei padiglioni fu eseguita dai più famosi scultori e decoratori in quel momento.
Le pareti delle stanze in marmo artificiale (stucco) furono dipinte con fiori, ornamenti e scene della mitologia antica e sui soffitti raffiguravano gruppi di amorini amorevoli, di particolare interesse sono le porte al piano terra, il cui progetto è stato realizzato dallo stesso Rossi e ognuna delle venti porte, quelle dispari sono una vera opera d’arte.
Dopo la rivoluzione, Palazzo Yelagin ricevette lo status di museo dedicato alla vita quotidiana.
Il Palazzo durante la seconda guerra mondiale venne gravemente danneggiato, ma venne ricostruito grazie ai disegni conservati.
Il Palazzo Yelagin fu riaperto ai visitatori nel 1961 e oggi ospita collezioni di oggetti d’arte in vetro e porcellana, oltre a ricami e prodotti in legno e metallo.
INFORMAZIONI PRATICHE MUSEO
- Telefono : +7 (812) 430-00-41
- Sito web: https://elaginpark.org/central-park/museums/elaginoostrovskiy-dvorets-muzey/
- Indirizzo: Isola Elagin, 4, San Pietroburgo
Orari d’apertura
- Lunedì — domenica
- Stagione estiva: 6:00 – 00:00
- Stagione invernale: dalle 6 alle 23
Costo biglietto
Ingresso nel parco — gratis (lunedì — venerdì)
Unico 100 ₽ €.
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