Gli Scialli di lana di Orenburg

Scialle Oremberg: i filati

Le lavorazioni artigianali con la lana da sempre sono svolte nelle città russe delle zone più fredde, perché ripararsi dal freddo è vitale, ma solo a Orenburg si raggiunse quella sintesi di maestria manuale e creatività che ha trasformati lo “Scialle di Orenberg” in uno dei simboli della Russia.
Orenburg è il capoluogo della regione di Orenburjskya, situata in prossimità della catena montuosa degli Urali meridionali a circa 1230 km da Mosca, vicino al confine con il Kazakistan e la regione è famosa per un tipico prodotto dell’artigianato tessile russo: la produzione di scialli creati con la lana di capre, che pascolando nelle steppe degli Urali e utilizzando esclusivamente i fili di qualità eccellente, quelli più sottili unici al mondo, lavorati a merletto, e oggi patrimonio della tradizione culturale della Russia.
I primi a indossare gli scialli furono nel XV secolo i Dzhigit, i cavalieri dell’orda dei kirghizi che l’utilizzavano per proteggersi dal gelo inclemente dei monti Urali.
La lavorazione artigianale degli scialli di Orenburg risale a circa 250 anni fa, quando le donne cosacche (questo tipo di artigianato tradizionalmente è femminile) esperte nell’arte della maglia e del ricamo, crearono degli scialli con i peli di capra filata in fili sottilissimi tanto da essere chiamate “ragnatele”.
Questi scialli erano indossati indifferentemente sia dagli uomini che dalle donne, in quanto garantivano il caldo nei gelidi e ventosi inverni russi.

Scialle Oremberg: Trame

In ogni villaggio c’erano brave magliaie molto abili che si tramandavano da madre in figlia non solo la tecnica di lavorazione, ma ereditavano gli scialli dalle rispettive madri come un vero cimelio e patrimonio di famiglia.
Ogni famiglia aveva il proprio disegno di maglia (infatti ci sono più di 100 variazioni di trame!) una tradizione artigianale che si è diffusa per tutta la regione sino ad assumere una dimensione industriale dopo che fu scoperta una proprietà medica della lana di capra supportate da ricerche scientifiche.
L’etnografo Petr Rychkov, aveva osservato le proprietà curative dei filati di lana di capra e propose nel 1776 di avviare proprio a Orenburg una fabbrica artigianale di maglieria.
La fama mondiale capitò a Parigi nella metà del XIX secolo(nel 1857) è poi a Londra all’Esposizione internazionale del 1862 quando la cosacca Maria Uskova presentò dei suoi prodotti artigianali: sei scialli di lana di capra che pesavano non è più di 40/50 grammi e entravano dentro a un uovo d’anatra vincendo una medaglia d’oro e grazie al successo di pubblico che riteneva di aver assistito ad una magia.

Scialle Oremberg: Lavorazione in fabbrica

Dopo la rivoluzione russa, la produzione di scialli e sciarpe non si fermò e nel 1936 si ingrandì la fabbrica di Orenburg superando la produzione manuale per passare all’utilizzo delle macchine speciali, capaci di mantenere la qualità dei prodotti.
Già in Unione Sovietica gli scialli di Orenburg fatti a mano erano una rarità da museo, acquistare uno scialle fatto a mano era pressoché impossibile, infatti sino al 1985 le artigiane, produttrici di scialli, erano registrate e il loro lavoro veniva riservato solo per essere esportato all’estero.
Ora a Orenburg si può trovare scialli fatti a mano, a macchina e le sciarpe lavorate a macchina hanno i modelli standard e il loro prezzo non è molto costoso, infatti si possono trovare in negozi specializzati nella vendita di questo prodotto e direttamente negli spacci delle fabbriche con un proprio marchio che certifica la produzione.
Ma il vero artigianato delle scialle è quello fatto a mano che rimane essere un modello unico e per fortuna questo artigianato è ancora vivo e presente, infatti lo scialle si fa nello stesso modo, come nei tempi antichi di due secoli fa.

Scialle Oremberg: Il filato

La lavorazione di una scialle è abbastanza lunga e laboriosa, perché l’artigiana parte dalla cardatura della lana per poi passare alla filatura e infine alla lavorazione con i ferri. Un ciclo di non meno venti giorni: questo è il tempo necessario per produrre il suo capolavoro.
Vi sembra tanto?
Eccoli i passaggi per fare gli sciacalli di Orenburg:
Prima di tutto è necessario raccogliere una quantità di lana sufficiente per lo scialle sapendo che da una capra se ne ricavano 350 gr (la lana più sottile in assoluto è quella ricavata dalle capre che pascolano nelle steppe montuose degli Urali che hanno il clima rigido).
Il migliore raccolto (la lana non viene tosata, ma pettinata direttamente dalla capra) viene fatto a primavera, perché la lana è particolarmente più ricca e più morbida.

Scialle Orenberg: cardatura

Il passo successivo vede la lana venire lavata ed asciugata (almeno 12 ore), quindi il primo vello di lanugine viene cardato la prima volta (almeno 20 ore), seguito dalla seconda (10 ore), poi si arriva al ciclo della filatura. Il filo di lana va soggetta a torsione con aggiunto di un filo di seta (20 ore). Il filo ha una finezza di 20-25 micron 2-3 volte inferiori allo spessore di un capello), segue la torcitura del filo in modo che il filo di lana tenuto con la mano destra e il filo di seta tenuto con la sinistra si amalgamano nella torsione ( 6-8 ore). E’ questo il segreto della resistenza e durevolezza degli sciacalli!. L’ultima azione, il filo va arrotolato in un rocchetto da 200-250 gr (la quantità sufficiente per uno scialle).
Quando il filo è pronto l’artigiana prende due ferri tradizionali e inizia a fare la trama dello scialle. Si parte dalla parte centrale, poi separatamente si fanno le orlature che collegate allo scialle per essere uniti finiscono l’opera (almeno 100 ore).
Le artigiane di Orenburg sono così abili sul loro lavoro che non si vedono le giunture dei fili.
Lo scialle ha come caratteristiche di non avere differenza tra il lato superiore (dritto) e quello inferiore (rovescio), mentre i colori sono esclusivamente due e naturali: bianco o grigio.
Lo scialle sarà così leggero che una folata di vento creerà un effetto ondulatorio come le graminacee della steppa di Orenburg che sospinte dal vento sembrano onde del mare!
Scialle Oremberg: esposizione al museoGli scialli fatti a mano si possono trovare presso i mercati regionali e nella città di Orenburg, però se cercate un prodotto caratteristico vale la pena controllare la qualità del filo, perché uno scialle di Orenburg deve essere il grado di passare attraverso un anello.
Gli scialli di Orenburg, sono i piccoli capolavori creati con grande maestria, tanto da sembrare quasi batuffoli di neve intrecciata in un delicato gioco di fili, considerati delle vere e proprie opere d’arte, famosi in tutto il mondo.
Visitando il museo privato ” Galleria dello scialle di lana” a Orenburg si potranno ammirare i migliori capolavori di artigianato con una vasta collezione di capi esclusivi in rappresentanza della storia e della tradizione di questo antico mestiere.

 

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